Capitale invasa dai rifiuti, Fortini (AMA) 4 ore dai pm: "Ho segnalato situazione anomala e ho fatto 14 esposti" • Terzo Binario News

Capitale invasa dai rifiuti, Fortini (AMA) 4 ore dai pm: “Ho segnalato situazione anomala e ho fatto 14 esposti”

Lug 29, 2016 | Cronaca, Roma

fortiniLa questione rifiuti continua ad essere il tema principale dell’agenda politica della Capitale in questo scorcio di piena estate. Il presidente dell’Ama, Daniele Fortini, è stato sentito per oltre 4 ore negli uffici della Procura di Roma dal pm Alberto Galanti. Il magistrato è titolare di diverse indagini sul sistema dei rifiuti nella Capitale ed ha condotto gli accertamenti del procedimento su Malagrotta e il suo patron, Manlio Cerroni. Tra gli inquirenti c’è stato massimo riserbo sui motivi della convocazione a piazzale Clodio di Fortini che è stata resa nota dallo stesso massimo dirigente dell’azienda municipalizzata. Secondo quanto si è appreso, comunque, le ultime verifiche degli investigatori sono dovute alle segnalazioni fatte dallo stesso Fortini rispetto al tritovagliatore di Rocca Cencia. Sempre secondo quanto dichiarato da Fortini il 4 agosto prossimo lui rassegnerà le dimissioni da presidente Ama.

Lasciando gli uffici della Procura di Roma, Fortini ha commentato: “Nel tempo ho presentato 14 esposti alla Procura di Roma. Sia in relazione all’impianto di Rocca Cencia che di altre strutture. Chiedo che la situazione si chiarisca e auspico che la magistratura possa dipanare la matassa”.

“Ho rappresentato una situazione anomala e per certi versi stravagante – ha aggiunto Fortini -. C’era qualcosa che non andava nella conseguenzialità degli atti. Inoltre, posso dire, che non c’è mai stato un contratto tra Ama e Colari per l’uso del tritovagliatore di Rocca Cencia e mai una gara d’appalto per quella struttura”. L’esposto sul caso è stato presentato dallo stesso Fortini nella primavera del 2015. “Quando una cosa non torna dal punto di vista del procedimento amministrativo o dei rapporti finanziari o nelle relazioni dell’azienda con fornitori e partner è opportuno che intervenga la magistratura”. Alla domanda se l’Ama sia stata vittima di una truffa, Fortini ha risposto: “Questo lo devono decidere i tribunali”.