Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin interviene sul futuro delle centrali a carbone di Civitavecchia e Brindisi
“Sul fronte del gas “oggi possiamo contare su approvvigionamenti che coprono poco più del 50% della nostra domanda.
Se si verifica un incidente sulle grandi pipeline, come quella che ci collega all’Algeria o il Tap, rischiamo di restare in ginocchio. È vero, abbiamo le riserve e un aiuto importante arriva dai rigassificatori, ma sono molto cauto nel dire che l’Italia è in sicurezza”. Lo dice il ministro Pichetto Fratin, in un’intervista a Repubblica Affari & Finanza.
“La produzione di carbone a Brindisi e Civitavecchia – ricorda il ministro – si fermerà definitivamente a fine anno, di fatto è già cessata, ma io non me la sento di dare l’ordine di smantellamento. Non me la sento proprio perché, seppur remota come possibilità, potremmo avere bisogno ancora del carbone se dovesse verificarsi il malfunzionamento di qualche tubo”.