A Ponzano Romano (RM), quasi trecento cani husky vivono da anni chiusi
in gabbie e spazi fatiscenti, in condizioni che non possono più essere
ignorate. Parliamo di animali costretti a sopravvivere tra degrado,
sofferenza e abbandono istituzionale.
Abbiamo scritto a Comune, ASL, autorità competenti. Sono state coinvolte
associazioni e anche legali.
Eppure nulla è cambiato. Nessun intervento risolutivo.
Nessuna liberazione. Nessuna tutela concreta per questi cani.
Quando le Istituzioni non rispondono, l’unica strada rimasta è far
capire che siamo in tanti!!
*INVIATE MAIL e CONDIVIDETE*
urp@aslroma4.it,
servizio.veterinario@aslroma4.it,
andrearomei228@gmail.com
OGGETTO:
Richiesta di intervento urgente per tutela dei cani husky detenuti in
Ponzano Romano (RM)
TESTO:
Alla cortese attenzione del Dott. Ugolini Direttore ASL Roma 4
Egregio Direttore,
faccio parte del Collettivo Voce Animale, realtà civica che da tempo
segue, documenta e segnala la gravissima situazione riguardante quasi
trecento cani di razza husky detenuti dal Sig. Marino Soldani presso la
propria abitazione in Ponzano Romano (RM).
Nel corso degli anni, su questa vicenda si sono succedute denunce,
segnalazioni, interventi parziali e sequestri, senza che tuttavia la
situazione sia stata definitivamente risolta. Al contrario, le
condizioni degli animali risultano progressivamente peggiorate, con
evidenti profili di sofferenza, degrado e possibile pericolo per la loro
salute e sopravvivenza.
Il nostro Collettivo ha ripetutamente scritto e sollecitato il vostro
intervento e ha altresì coinvolto un legale, senza che ad oggi risulti
essere stato effettuato un accesso risolutivo presso l’immobile, né un
intervento idoneo a garantire la messa in sicurezza e il soccorso degli
animali.
Alla luce della gravità, della reiterazione dei fatti e dell’urgenza,
con la presente chiediamo formalmente che venga disposto un intervento
immediato, e comunque entro 48 ore dalla ricezione della presente,
finalizzato a:
– verificare direttamente le condizioni di detenzione degli animali;
– accertare eventuali violazioni delle normative vigenti;
– adottare tutte le misure necessarie a garantire la tutela, il soccorso
e le cure veterinarie urgenti, ove necessarie.
Qualora non dovesse pervenirci un riscontro tempestivo, ci vedremo
costretti, nostro malgrado, a trasmettere formale esposto alla Direzione
generale ASL Roma 4, al Difensore Civico regionale e al Ministero della
Salute, affinché possano valutare eventuali responsabilità per omissione
di atti dovuti e per la mancata applicazione delle normative vigenti in
materia di tutela degli animali.
Restiamo a disposizione per fornire documentazione, testimonianze,
materiale fotografico e video, nonché ogni ulteriore elemento utile al
suo operato.
Distinti saluti