Da Singapore a Piombino, l’unica certezza è la medaglia al collo di Michela D’Amico. Nel paese indocinese l’ondina civitavecchiese ha conquistato la medaglia d’argento nella 3 km Master mentre nella cittadina livornese è arrivato l’oro della 5 km, sempre in acque libere.
In Toscana la Federazione Italiana Nuoto ha organizzato il campionato italiano Master in acque libere. In programma la 5km, che ha visto scendere in acqua la rappresentante della Nuotatori Civitavecchiesi. Michela D’Amico è partita subito forte costringendo le avversarie in scia, ma non soddisfatta ha mantenuto il passo sostenuto fiaccando la resistenza delle altre concorrenti fino ad arrivare al traguardo con una volata imprendibile.
«Ottima prestazione – l’apprezzamento del tecnico Marcello Jacopucci, che prosegue – perché la vittoria non era assolutamente scontata, ma Michela si è imposta da subito con ritmi alti, e in una 5km non è facile, come comprensibile». Dunque ancora festeggiamenti in casa Nuotatori Civitavecchiesi dove un’entusiasta presidente Federica Feoli insieme al dirigente Simone Feoli esaltano le imprese della loro atleta.
Necessario pertanto un piccolo passo indietro, tornando ai ai Mondiali che si sono tenuti poche settimane fa a Singapore. Insieme all’oro di Simone Cerasuolo, di Chiara Pellacani e Matteo Santoro; gli argenti di Simona Quadarella e Thomas Ceccon, Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci o il bronzo di Benedetta Pilato ecco l’argento nel settore Master portato a casa dalla D’Amico. Coe accennato, in questo caso la si è tenuta sulla distanza dei 3000m nell’isola di Sentosa. Nonostante problematiche importanti come la temperatura dell’acqua troppo alta e acque con cariche batteriche superiori al consentito, che hanno costretto la Word Aquatic Championships 2025 ad annullare gli allenamenti degli atleti della conferma di gara si è saputo solo nelle prime ore del mattino. Tuttavia l’ondina civitavecchiese non si è certo scoraggiata e tuffatasi in acqua in terza batteria con 26 avversarie della propria categoria M50 ed altre 25 della categoria M55 è andata a ritmi forsennati tanto che al primo giro si è ritrovata al secondo posto in categoria, dietro la connazionale M50 Gaia Naldini. Al secondo giro Michela ha subito “gli attacchi” da parte delle inseguitrici che, una volta affiancata, l’hanno messa in difficoltà, tanto che al secondo dei tre giri, la D’Amico è scivolata fuori dal podio. Ma Michela non ha mollato, iniziando il recupero sulle avversarie e riuscendo a passarle una dopo l’altra giungendo al traguardo seconda assoluta strappando così un sudatissimo e meritatissimo argento mondiale.
