 Noi vorremmo che la gente fosse eterna, ma dobbiamo prepararci alla volontà di Dio”. La sorella Aida aveva indirettamente avvertito il mondo. ‘Gabo’ stava male. La polmonite per cui era stato ricoverato il 3 aprile aveva pesantemente compromesso il suo fisico e la sua salute. Oggi ci ha lasciato Gabrile García Márquez. Scrittore, giornalista, premio Nobel per la Letteratura nel 1982, fra i più grandi di ogni epoca. L’autore di Cent’anni di solitudine è morto nella clinica ‘Salvador Zubiran’, Città del Messico.
Noi vorremmo che la gente fosse eterna, ma dobbiamo prepararci alla volontà di Dio”. La sorella Aida aveva indirettamente avvertito il mondo. ‘Gabo’ stava male. La polmonite per cui era stato ricoverato il 3 aprile aveva pesantemente compromesso il suo fisico e la sua salute. Oggi ci ha lasciato Gabrile García Márquez. Scrittore, giornalista, premio Nobel per la Letteratura nel 1982, fra i più grandi di ogni epoca. L’autore di Cent’anni di solitudine è morto nella clinica ‘Salvador Zubiran’, Città del Messico.
Ha avvicinato milioni di uomini e donne alla lettura. Ha delineato i contorni di quella che è oggi la letteratura sudamericana. Ha dato vita ad un’altra realtà, il ‘suo’ Macondo, vestendo la Colombia con gli abiti della fantasia. Anche andandosene, ha messo il mondo in ginocchio per un istante. Perché è questa la forza dei grandi scrittori, lasciare il segno nelle anime degli altri, anche oltre la vita.
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