“A pochi mesi dalle elezioni la politica è tutta tesa alla individuazione dei candidati lasciando da parte temi di sostanza e di concretezza.
Riporto pertanto le delibere di alcuni comuni “civili “che potrebbero essere riproposte in questa città, presumo ormai nella prossima legislatura.
Firenze, Modena, Torino e tante altre città prevedono che per gli esercizi commerciali e le attività artigianali interessati da cantieri o da lavori di riqualificazione siano previsti sgravi su varie tasse comunali ,oppure prevedere (come a Firenze) la possibilità di stanziare risorse ad hoc per disagi avuti durante l’anno.
Ovvio che vengano in mente i vari problemi avuti da alcuni negozi nella ristrutturazione protrattasi per lungo tempo all’ entrata del porto,e poi allo scandalo del mercato che si protrae da 15 anni.
Nella ipotesi che venga proposta una definitiva ristrutturazione, si potrebbe definire date di inizio e fine lavori e ipotizzare sgravi o incentivi nel caso in cui i lavori si protraessero (sperando non per i prossimi decenni).
Questo sarebbe un impegno per l’amministrazione a concludere i lavori in tempi adeguati e sicurezza per gli ambulanti devastati, da quindici( 15) anni di inconcludenti promesse.
Forse le varie organizzazioni di categoria, intente a presentare dati nazionali sui consumi, potrebbero fare loro la proposta e dare respiro ad un mercato ormai in perenne calo di consumi a favore di altre forme di distribuzione”.
Tullio Nunzi