In risposta al consigliere Trani: “In commissione è stato zitto”
“Il Consigliere Trani, letterato inaspettato.
In riferimento al simpatico articolo apparso su Terzo Binario relativamente a presunte difficoltà del sottoscritto, Presidente del Consiglio Comunale di Ladispoli, nell’ ultima convocazione del Consiglio Comunale, mi corre l’obbligo di fare alcune dovute precisazioni.
Sì, proviamo a riassumere così: il Consiglio Comunale avrebbe dovuto riunirsi per il giorno 12 Ottobre con argomento ‘Mozioni e Interrogazioni’, (data concordata durante la Conferenza dei Capigruppo del 28 settembre, insieme alla convocazione del consiglio comunale del 4 Ottobre)
Per un errore da parte dell’ Ufficio, non viene fatta nei tempi previsti ma, appurato l’ errore, è stata mia premura contattare telefonicamente ogni Consigliere Comunale per avere la disponibilità a fare il Consiglio nella data già stabilita, quindi trovando la disponibilità di tutti, ho provveduto alla convocazione per la data del 12 Ottobre.
Però in barba sì, ma a quanto concordato telefonicamente con tutti i Consiglieri, incluso lo stesso Consigliere Trani, ecco che subito dopo effettuata la convocazione, il solerte Consigliere Trani, inviava lettera di contestazione dei termini applicati (e concordati).
Allora necessariamente la convocazione viene annullata perché, com’è noto, la seduta consiliare potrebbe presentare profili di illegittimità.
Quindi si provvede, correttamente, a convocare nuovamente la Conferenza dei Capigruppo, per il giorno 19, per decidere la nuova data per il Consiglio Comunale; un unico punto all’Ordine del Giorno, Mozioni e interrogazioni. Nella stessa, io proponevo la data del 27 Ottobre, data scartata, perché preferita dai Capigruppo quella del 24 Ottobre.
Peccato però che la Conferenza dei Capigruppo, nella quale si è concordata la nuova data (24 ottobre), si è tenuta ben dopo le 18, cioè quando gli uffici erano già chiusi e sarebbe stato impossibile inviare la convocazione tempestivamente, con il previsto anticipo di quattro giorni ( non liberi ) rispetto a quello dell’adunanza come disposto dall’art. 60 del Regolamento consiliare.
E peccato anche che il termine NON DECORRE, come l’esperto Consigliere Trani crede, dalla data della Conferenza dei Capigruppo, ma dalla data della convocazione formale che, aperti gli uffici, sarebbe partita solo il 20 ottobre, non rispettando nuovamente i termini del Regolamento.
L’accordo raggiunto sulla nuova data, ed una conseguente convocazione formale, avrebbe certamente di nuovo avuto l’effetto di una ennesima contestazione del poco attento Consigliere Trani che NULLA DICHIARAVA in sede di Conferenza e tantomeno nessuna dichiarazione chiedeva fosse messa a verbale.
Si riporta di seguito, a futura memoria anche del Consigliere Trani che continua a parlare di “giorni liberi” dei quali il Regolamento non parla, la disposizione letterale dell’articolo 60 del testo regolamentare vigente:
Art. 60 Convocazione ordinaria del Consiglio comunale 1. La convocazione del Consiglio Comunale è disposta dal Presidente del Consiglio Comunale, sentita la Commissione permanente dei Capigruppo e almeno quattro giorni prima dell’adunanza.
Ad maiora”.
Carmelo Augello