Bando Cotral, una candidata: "Laurea e quote rosa non contano nulla" • Terzo Binario News

Bando Cotral, una candidata: “Laurea e quote rosa non contano nulla”

Feb 12, 2014 | Regione Lazio, Roma

cotralRiceviamo e pubblichiamo questa lettera, inviata al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, da una candidata all’ultimo bando per assunzioni Cotral. La lettera risale al 18 gennaio, prima della pubblicazione delle graduatorie.

“Caro Presidente,

Per prima cosa Le chiedo di scusarmi, non so se avrà occasione o se le capiterà di leggere questa mail o se la cestinerà. In ogni caso mi perdoni perché non ho mai scritto ad un Presidente della Regione Lazio e probabilmente non ne sono neanche capace.

Mi permetto di scriverLe a proposito di una questione che mi attanaglia tantissimo: il concorso Cotral bandito qualche mese fa per l’assunzione indefinita di un certo numero di operatori di esercizio. Tra i candidati al concorso ci sono anche io, nonostante la mia laurea magistrale in Ingegneria dell’Ambiente per lo Sviluppo Sostenibile conseguita col massimo dei voti, l’abilitazione alla professione di ingegnere e un Master in Qualità, Qualità Ambientale e Sicurezza. Immagino, che Lei, come tanti altri, si chieda il perché. Beh, il Cotral è un’azienda che mi ha sempre affascinato e per questa ragione con tanti sacrifici ho intrapreso il sofferto percorso delle patenti: la mattina seguivo i corsi in facoltà e la sera mi recavo a scuola guida. Nonostante tutto sono stata una ragazza tenace ed ho ottenuto un buon risultato per quel tipo di “IMPRESA”.

Ma veniamo al nocciolo della questione, avrei delle domande da porle in merito alla selezione. Mi domandavo come mai non sia prevista alcuna selezione che coinvolga tutti coloro che hanno presentato domanda per l’eventuale inserimento in azienda. Qualsiasi concorso pubblico prevede un quiz/esame di ammissione seguito da un colloquio orale, se non psico-attitudinale, quanto meno conoscitivo. Inoltre, si parla tanto di parità dei sessi, anche in politica ci sono le quote rosa riservate a noi donne e paradossalmente in questo concorso il punteggio viene calcolato in base all’anzianità di CQC (Carta di Qualificazione del Conducente, ndr). Quante donne possiedono il Cqc dalla notte dei tempi? Non crede che sia a nostro svantaggio un calcolo del genere? Inoltre, non viene attribuito nessun punteggio aggiuntivo a chi come me possiede, oltre alla patente di guida D ed il CQC, la patente E, che consente di guidare anche gli autosnodati.

Nei precedenti concorsi veniva valutato anche il titolo di studio (il diploma) e il possesso di un attestato di lingua inglese. Ora, invece, sembra che l’unico punteggio sia ricavabile dall’anzianità di CQC e dalla disoccupazione. Per me andrebbe rivista qualche cosina… perdoni la mia presunzione.

Spero vivamente che qualcuno possa sciogliere i miei dubbi. Sono veramente amareggiata da questa situazione.

Mi piacerebbe tanto avere un riscontro.

La ringrazio per il tempo dedicatomi.

Un caro saluto.”