“A Ladispoli quello dei concorsi è uno sport molto praticato, complimenti vivissimi all’amministrazione Grando e al suo clientelismo”
“E’ un’epoca di concorsi. E’ un’epoca in cui chi ricopre incarichi pubblici spesso partecipa anche ai concorsi. E’ uno sport molto praticato, anche nella nostra città.
A Ladispoli è un’epoca in cui chi pratica la strada dei concorsi – in questo caso della polizia municipale – guarda caso occupa un ruolo pubblico e ci riferiamo a quello di consigliere comunale.
Infatti, in data 27 ottobre 2020, la signora Daniela Marongiu, presenta la propria domanda di partecipazione al suddetto concorso locale per i vigili urbani e poi si ritira, conseguentemente all’uscita di un articolo a firma del Movimento Civico Ladispoli Città, Ladispoli nel Cuore e Ladispoli al Centro https://www.terzobinario.it/fuori-il-nome-del…/, si ritira, il 4 dicembre 2020. Coincidenze? Casualità? Sicuramente.
Tutto in piena pandemia, è chiaro. Come quanto è venuto attingendo alla graduatoria di Allumiere grazie alla quale, per un’altra coincidenza, viene assunta – tra gli altri – anche la mandataria elettorale del Sindaco Grando.
Oltreché una coppia di sposi – da quanto si apprende dalla stampa – nonché la congiunta di un impiegato comunale. Una città “a misura”, quella del Grando cambiamento: a misura di parenti, amici degli amici, brindisi inaugurali in zona arancione compresi, svolte fuori da ogni regola, alla faccia di tutti quelli che le regole le rispettano, soprattutto quelle anti Covid, e pagano un prezzo in termini di impoverimento e isolamento. Una città a misura sì, ma solo di qualcuno. Complimenti vivissimi all’amministrazione Grando, e al suo clientelismo”.
Eugenio Trani