"Non ho recintato nulla a Bracciano, è il Comitato che deve spiegare perché si è preso un gabbiotto" • Terzo Binario News

“Non ho recintato nulla a Bracciano, è il Comitato che deve spiegare perché si è preso un gabbiotto”

Mar 9, 2021 | Bracciano, Politica

Parla il cittadino chiamato in causa per la sosta delle vetture e non solo

Il caso di Montebello a Bracciano ha coinvolto suo malgrado anche un cittadino fuori dallo scontro fra il Comitato e il sindaco di Bracciano Tondinelli.

Si chiama Simon Di Marco e interviene per precisare alcuni aspetti legati all’ultima comunicazione del Comitato, in cui viene chiamato in causa per ché a detta dello stesso “…denunciarono poi un Tizio, che s’è appropriato d’un pezzo di suolo pubblico”. Il testo completo, qui.

“Sono stato soprannominato “il tizio”, dal Comitato Montebello e descritto come un fuorilegge in quanto a detta loro mi sono appropriato di terreno comunale ma non ho recintato nulla quindi di cosa mi sono appropriato non si sa. Potete spiegarmi la differenza tra parcheggiare su un prato o sulla strada? Sono entrambi suolo pubblico.

Meglio parlare di alcuni abitanti del posto che hanno recintato spazi comuni o fatto marciapiedi sul suolo pubblico. O del bombolone del gas che ho solo sostituito, in quanto usurato e minuto di regolare documentazione.

I signori che hanno fatto questa segnalazione dovrebbero occupare il loro tempo in altra maniera. Capisco la noia, tuttavia non accetto che si diffamino altri cittadini. Tra l’altro, vista la loro pignoleria, liberassero il gabbiotto dell’Enel di cui si sono appropriati e che usano come ricovero attrezzi (nella foto).

Che altro dire? Che in un paese civile non vige la legge che dato loro sono proprietari a Montebello da lontano 1994″.

Simon Di Marco