Durante i controlli nello scalo di Civitavecchia
Il personale dell’Ufficio di Polizia di frontiera di Civitavecchia, diretto dalla Dott.sa Lorenza Ripamonti ,in seguito all’emergenza COVID-19 è stato impegnato nelle scorse settimane nei controlli di sicurezza previsti in questo ambito dalla normativa vigente in materia. L’attività dell’Ufficio è stata incentrata su ampi e minuziosi controlli delle autocertificazioni di tutte le persone transitate nel porto per gli imbarchi e sbarchi sulle rotte Sardegna, Sicilia e Barcellona nonché sul controllo del mantenimento agli sbarchi delle misure di prevenzione della diffusione del contagio tra cui il distanziamento necessario tra le persone.
Le autocertificazioni controllate sono state ad oggi 7.767 di cui 4.285 di passeggeri e marittimi dei traghetti per e da Barcellona. Nell’ambito di questi controlli sono state denunciate 5 persone per inosservanza ad un ordine emesso dalle Autorità (art.650 C.P. in riferimento al DPCM dell’08/03/2020) ed è stato effettuato un arresto di un cittadino italiano proveniente da Barcellona e diretto a Napoli in esecuzione ad un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Rimini per il reato di usura.
Il personale è in questi giorni altresì impegnato nei controlli di sicurezza in occasione dei trasferimenti in modalità protetta a bordo di pullman dei passeggeri e dei marittimi delle navi da crociera verso l’Aeroporto di Fiumicino. In tale contesto sono stati rilasciati 250 visti di transito per i marittimi sbarcanti.
Questa ingente mole di lavoro è stata possibile non solo per gli sforzi di tutto il personale operante dell’Ufficio ma anche grazie alla fattiva e preziosa collaborazione del personale del Commissariato di PS città della Guardia di Finanza e della Società PAS ovvero la sicurezza sussidiaria nel Porto.
IL DIRIGENTE
V.Q. Dott.ssa Lorenza Ripamonti