In questi giorni Il personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Civitavecchia, diretto dalla Dott.ssa Lorenza Ripamonti, nell’ambito dei controlli su traghetti della rotta Tunisi- Civitavecchia-Tunisi ha proceduto all’arresto di un cittadino tunisino.
Detta misura è stata possibile grazie allo scrupolo di un agente operante che non si è fermato al primo step di controllo del nominativo dello straniero , ma si è accertato che il suo nome non fosse collegato ad altre ‘ identità’ o ‘alias’ che spesso gli stranieri forniscono agli inquirenti quando vengono fermati. In questo caso il cittadino tunisino ,sottoposto al controllo prima dell’imbarco per Tunisi, è risultato destinatario di un ordine di esecuzione di carcerazione emesso dalla Procura di Bolzano per una condanna di 10 anni, 8 mesi e 28 giorni risultante da un cumulo di pene per stupefacenti, ricettazione e rissa. Accompagnato in Ufficio per l’espletamento delle pratiche di rito è stato condotto nella locale casa circondariale per l’espiazione della pena.
Sempre in questi giorni, su querela sporta dalla parte lesa, il personale operante dell’Ufficio ha inoltre arrestato un pluripregiudicato per lesioni e minacce. Si tratta di un cittadino civitavecchiese , P.D. , che in località La Frasca” si è insediato con il suo camper malgrado in detta zona per ordinanza sia del Comunque di Tarquinia che di Civitavecchia sia vietato campeggiare. La vittima che, evidentemente, si era avvicinata troppo con la sua autovettura al mezzo dell’aggressore , è stata prima minacciata ed insultata alla presenza della moglie e dei suoi due bambini , è poi aggredita, mente il mezzo è stato preso a picconate. Considerati i fatti ed i precedenti del soggetto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto, in attesa del processo, la misura restrittiva degli arresti domiciliari.
