"Mi butto di sotto": lo salva la Polizia di Civitavecchia • Terzo Binario News

“Mi butto di sotto”: lo salva la Polizia di Civitavecchia

Apr 26, 2019 | Civitavecchia, Cronaca, Polizia

“Lasciatemi stare, voglio farla finita!” diceva. Poi l’opera di persuasione di un poliziotto è stata più efficace di qualunque medicina e il trentenne aspirante suicida ha desistito dai suoi propositi autolesionistici.

L’episodio è avvenuto intorno alle 22 della sera fra mercoledì e giovedì presso la terrazza del supermercato Elite, presso gli ex Mulini. Chiuse le attività, il civitavecchiese è salito da una scala di servizio aperta arrivando alla terrazza che si affaccia sull’ingresso del parcheggio. E qui ha iniziato a manifestare l’intento di buttarsi giù. Un amico, presente lì con lui, si è preoccupato e ha deciso di chiamare il 113 sperando che ci ripensasse. Una volante del Commissariato diretto dal dottor Nicola Regna si è precipitata sul posto iniziando una trattativa. Dapprima il trentenne non voleva saperne di far avvicinare gli agenti, specie quando ha visto l’arrivo dell’ambulanza a sirene spiegate. Poi ha accettato di parlare con uno dei due. Piano piano il poliziotto ha saputo conquistare la fiducia del giovane che gli ha raccontato la sua storia. Problemi personali e l’addio della compagna lo hanno reso disperato al punto di volerla fare finita, con il dialogo durato circa una mezz’ora. Quindi è stato fatto avvicinare il secondo agente e a quel punto ha rinunciato a buttarsi. Anche l’arrivo dell’ex fidanzata è servito a mitigare la situazione, con il trentenne che infine è salito sul mezzo di soccorso per essere sottoposto a visita medica.
Giusto due anni fa, un episodio analogo e per giunta nello stesso luogo: il 2 aprile 2017 intervento congiunto della Polizia di Frontiera Marittima e dei Vigili del Fuoco, stavolta al secondo piano dello stabile di via Sofia de Filippi Mariani. In quel caso fu un agente, intorno all’ora di pranzo, ad accorgersi di uno straniero che stava manifestando propositi suicidi. Una sigaretta e un sorso di birra allentarono la tensione, dando così il tempo ai pompieri di posizionare il materasso gonfiabile. Non ce ne fu bisogno però: l’uomo fu agguantato con un gesto repentino da un poliziotto e messo al sicuro.