Manuel Bortuzzo, due ragazzi interrogati in Questura confessano • Terzo Binario News

Manuel Bortuzzo, due ragazzi interrogati in Questura confessano

Feb 6, 2019 | Cronaca, Polizia

Hanno 24 e 25 anni, sono di Acilia, entrambi con precedenti per droga e uno di loro anche per rapina. Questo quanto emerso negli ultimi minuti in merito. Due ragazzi sono stati interrogati in Questura dalla Squadra Mobile, il pm Elena Neri e il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia. Avrebbero confessato di aver esploso il colpo di pistola (una calibro 38) che domenica 3 febbraio in piazza Eschilo, all’Axa, ha ferito il nuotatore Manuel Mateo Bortuzzo, 19 anni. Il ragazzo ha perso la mobilità delle gambe. Un colpo partito per errore: l’obiettivo non era Manuel, che si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

I ragazzi sono arrivati in Questura alle 15. Gli investigatori hanno chiuso il cerchio grazie al lavoro di raccolta di testimonianze ed elementi (il taglio di capelli di uno dei due, quello che non indossava il casco). La presunta arma da cui è partito il colpo che ha raggiunto Bortuzzo è stata ritrovata ieri, ad Acilia.

Tutto è cominciato con il ferimento di Manuel Mateo Bortuzzo, originario di Treviso, che da qualche mese si allenava a Ostia, al polo natatorio della Fin, Federazione italiana nuoto. Manuel è una promessa del mezzofondo neanche ventenne, a volte condivide lo spazio acqua con i campioni Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e Domenico Acerenza seguito dal tecnico federale Stefano Morini, ma soprattutto dall’assistente Christian Galenda che lo allena anche al centro sportivo delle Fiamme Gialle di Castelporziano.

Sin da subito l’ipotesi che ha preso corpo è stata quella di uno scambio di persona. Chi ha sparato, quindi, non avrebbe voluto colpire Manuel, che è stato trasportato prima all’ospedale Grassi poi al San Camillo di Roma, dove è stato sottoposto a un doppio intervento chirurgico.

Ieri 5 febbraio il responso dei medici. Alberto Delitala, il chirurgo che ha operato Manuel, ha riassunto la situazione: “Nonostante la decompressione del midollo, il midollo non conduce. Abbiamo effettuato uno studio bioelettrico che ha evidenziato una lesione midollare completa. E questo ci porta a dire che con le attuali conoscenze della scienza neurologica non ci possa essere una ripresa del movimento delle gambe”. Il dottor Emiliano Cingolani ha detto anche che il “decorso post operatorio è soddisfacente, i parametri cardiorespiratori sono buoni, anche se è ancora troppo presto per poter sciogliere la prognosi”.

Nella stessa giornata, in un prato ad Acilia dagli uomini della Squadra Mobile viene ritrovata una pistola, una calibro 38, vicino al pub dove è avvenuta la sparatoria. Alla Scientifica è stato affidato il compito di chiarire i dubbi. Da non dimenticare l’apporto dato dalla troupe della trasmissione ‘Chi l’ha visto?’: il ritrovamento in una strada di Acilia di uno scooter bruciato proprio poco dopo il ferimento di Bortuzzo.

Nel pomeriggio di oggi, infine, l’interrogatorio in Questura dei due ragazzi. Due giovani di Acilia. Uno di loro in questi giorni si sarebbe nascosto a San Basilio, nella parte opposta della città rispetto all’Axa. Fino alla confessione.