Un gesto probabilmente autentico e genuino, ma dato con i tempi sbagliati sta facendo discutere Ladispoli e Cerveteri da venerdì scorso. Parliamo della rivelazione del sindaco Grando che avrebbe consigliato Campo di Mare agli organizzatori del tour di Jovanotti dopo l’impossibilità a tenere il concerto a Torre Flavia.
Il sindaco con una lungo post su Facebook ha spiegato che il consiglio di Campo di Mare aveva come obiettivo quello di non disperdere l’indotto dell’evento. Ma sui tempi probabilmente è stata commessa una ulteriore ingenuità, in quanto prima di annunciare il tutto Grando avrebbe fatto meglio ad aspettare l’ufficialità della notizia, che potrebbe arrivare nella giornata odierna.
Una fuga in avanti di Grando arrivata quando ancora nessuno a Cerveteri si era ufficialmente esposto, forse per scaramanzia e comunque per lasciare all’organizzazione l’annuncio dello spostamento del concerto nella vicina Cerveteri.
Secondo alcuni prima di consigliare Cerveteri vi erano altre location possibili nel territorio di Ladispoli. Ma su questa eventualità viene da pensare che l’amministrazione le abbia pensate tutte prima di cedere e probabilmente alternative non ve ne erano.
Per altri il gesto di Grando è stato inopportuno anche perché non è bello cercare meriti dopo la brutta figura incassata da Ladispoli.
A togliere credibilità alla pacata uscita di Grando alcuni consiglieri comunali tra cui Giovanni Ardita, che ha invitato il sindaco Pascucci a non prendersi meriti non suoi. Una dichiarazione addirittura preventiva considerando il silenzio che c’è dall’altra sponda dell’Aurelia. Peggio ancora l’ennesima battuta fuori luogo dello stesso consigliere Ardita che punta a Carl Brave: “Facciamo venire Carl Brave a Ladispoli, almeno lui ama veramente la nostra città. Previste 40.000 persone più rispetto a Jovanotti.” Una dichiarazione fuori luogo che poco piacerà agli organizzatori del Jova Beach Tour e che allontana ancora di più la città da eventi di questo calibro.
Scatta la satira sui social con “Alessandro Grando organizza cose”
Ed il web si è scatenato su questo episodio al punto che è nata una pagina satirica con meme che raccontano ironicamente altri retroscena dei “Grando consigli”. Una pagina alla quale arriverebbero nuove puntate della saga direttamente dagli utenti del social. In poche ore si è scherzato sull’acquisto di Ronaldo alla Juventus, alla donazione dell’Altare della Patria a Roma perché non entrava in Piazza Almirante, alla Torre Eiffel donata ai francesi per problemi di posto in piazza Rossellini.
Se al momento il sindaco non ha replicato accettando o meno l’ironia, a non prenderla bene sono stati i suoi supporters che nel frattempo rispondo con insulti a chi diffonde questi meme.