Giubileo, il cardinale Vallini presenta la "Lettera alla Città": "Necessaria una nuova classe dirigente" • Terzo Binario News
Il Cardinale Agostino Vallini (Foto Omniroma)

Il Cardinale Agostino Vallini (Foto Omniroma)

Il Cardinale Vicario di Roma, Agostino Vallini, ha presentato questo pomeriggio nella Basilica di San Giovanni in Laterano il testo della ‘Lettera alla Città’ scritta in occasione del Giubileo della Misericordia che prenderà il via il prossimo 8 dicembre. Si tratta di “un’analisi della situazione attuale”, con l’intento di “condividere gli affanni della città” e con l’invito a “ripartire dalle molte risorse religiose e civili presenti a Roma, a metterci tutti insieme in cammino per diffondere una cultura di maggiore responsabilità”, ha spiegato il Cardinale Vallini. Il documento è frutto del lavoro maturato da un anno e mezzo nel Consiglio Pastorale diocesano, l’organismo di consulenza presieduto dal cardinale vicario Agostino Vallini e composto dai vescovi ausiliari, da sacerdoti e religiose e da un gran numero di laici. Ad ascoltare il Cardinale Vallini, oltre a tanti cittadini, anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, il commissario del Pd romano, Matteo Orfini, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, il sub commissario di Roma, Giuseppe Castaldo e l’ex sindaco Gianni Alemanno. Presenti anche rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’università e della scuola, della società civile e a larga parte del laicato cattolico romano.

 

“La complessità dei problemi che una metropoli come Roma deve affrontare richiede una classe dirigente competente e dedita al bene comune”. E’ uno dei passaggi della ‘Lettera alla Città’ alla vigilia del Giubileo. In un altro passaggio della Lettera il Cardinale ha sottolineato che “la classe dirigente è chiamata a fare il possibile per garantire a tutti dignità piena e il necessario per formare e mantenere una famiglia. Assicurare ad ogni famiglia la casa, il lavoro, l’assistenza sanitaria e il diritto primario ad educare, è l’impegno inderogabile a cui deve tendere la classe dirigente nell’esercizio dei suoi poteri e delle sue responsabilità pubbliche”. Per questo “riteniamo che con coraggio si debba avviare il ‘cantiere’ per costruire adeguati cammini di formazione pre-politica aperti a tutti, particolarmente alle migliori energie giovanili, portatrici di nuove idee e prospettive di speranza, per rimotivare anzitutto i credenti all’impegno politico come servizio verso la società ed esercizio supremo della ‘carità sociale’. E’ urgente – scrive il Cardinale – riattivare le politiche dal basso, quelle sussidiarie, che permettono ai cittadini di ritrovarsi e elaborare soluzioni condivise intorno a temi e a problemi concreti del loro territorio”.

Pubblicato venerdì, 6 Novembre 2015 @ 07:01:12     © RIPRODUZIONE RISERVATA