Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico e Assessore ai Trasporti di Roma Capitale, è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, durante il format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Per prima cosa una battuta sul calcio, visto che Esposito non ha mai nascosto la sua passione per la Juventus: “Per noi bianconeri sarà una stagione complicata. Domenica sera da Assessore di Roma tifoso juventino è stata complicata, ma poi mi sono di nuovo buttato sul lavoro. Ci sono stati un po’ di naturali sfottò, ma siamo solo alla seconda giornata. I romanisti spesso si sentono campioni ad agosto? Ma infatti bisogna essere campioni a maggio, non ad agosto“.
Esposito poi è tornato sulla questione legata ai bus turistici: “Non faccio la guerra ai bus turistici, provo a rispondere a problemi annosi. Con qualunque romano mi capita di parlare, mi spiega che il traffico al centro è un disastro in particolar modo per il continuo flusso di bus turistici. In una annata normale ne abbiamo 70.000, nell’anno del Giubileo ne arriveranno 170.000. Questo è un tema ineludibile e strutturale: i bus turistici si devono fermare fuori, il Comune deve garantirgli uno stallo in prossimità di metropolitane e linee ferroviarie e i turisti devono andare verso il centro con il mezzo pubblico. Non mi si può chiedere una Roma come Londra e poi far transitare 170.000 bus turistici in centro. La mia proposta, lo dico ai grillini che non capiscono nulla, non è per fare cassa, ma è solo disincentivante. Se qualcuno vuole l’invasione dei bus turistici ne prendo atto, ringrazio e auguro buona fortuna. Io non sono qui per far assumere qualcuno in qualche azienda o per farmi propaganda elettorale. Io voglio dare risposte strutturali, se queste risposte non le vogliono questo assessorato lo possono far gestire a chiunque altro “.
Esposito ha le idee chiare: “L’ho detto fin dall’inizio, io questo posto non l’ho cercato, mi hanno chiamato perché erano in una situazione di emergenza. Ho chiaro quali siano alcune delle questioni da risolvere, mi sono messo a disposizione anche con un sacrificio personale, sono onorato che mi sia stato chiesto di dare una mano alla Capitale d’Italia, ma se la mentalità è quella che non si tocca nulla, non sono la persona giusta”.
Esposito è convinto che molti cittadini romani, tramite il volontariato, possano dare una mano alla Capitale: “I cittadini vanno chiamati a dare una mano e da parte loro credo che ci sarebbe una grande disponibilità. Volontari potrebbero dare una mano nella pulizia delle vetture. L’associazione dei carabinieri in congedo potrebbe metterci a disposizione uomini per andare sui mezzi a chiedere il biglietto. Noi abbiamo bisogno dei cittadini, quella è roba loro. Sono disponibili a darci una mano, li dobbiamo solo chiamare. Bisogna lanciare una grande campagna “Volontari per il Giubileo“. Io percepisco una grandissima disponibilità dei romani, siamo noi che la dobbiamo organizzare. Li dobbiamo umilmente chiamare a darci una mano. Ne parlerò nella Giunta di domani”.
