Ancora chiuso il terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino a seguito dell’incendio di inizio maggio. A nulla sono servite le rassicurazioni del Ministro del Trasporti Graziano Delrio che auspicava a breve una riapertura.
All’attacco del ministro il M5S che rilancia i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità “I dati diffusi ieri indicano invece un inquinamento ancora in atto, presente, e grave. La bonifica deve essere completa non parziale: lo dice l’Istituto superiore di Sanità e lo avevamo anticipato nell’esposto consegnato qualche giorno fa alla procura di Civitavecchia guidata dal giudice Amendola”.
Per il M5S quelle di Delrio sono state solo rassicurazioni in un contesto in cui invece i lavoratori hanno lavorato per giorni mettendo a rischio la loro salute. “Praticamente ci stiamo sostituendo al ministro. Già quando con un blitz ci recammo al Terminal3, 15 giorni dopo l’incendio, avevamo riscontrato e denunciato quanto neanche oggi il governo sta riconoscendo: i lavoratori sono stati impiegati in una zona fortemente inquinata, piena di sostanze tossiche e nocive. Nessuno si è preoccupato della loro salute, da Delrio a Renzi è stato solo un rincorrersi di rassicurazioni per Enac, Adr, gli investitori” ribadiscono i portavoce alla Camera del Movimento insieme alla consigliera comunale Fabiola Velli.