Esito referendum costituzionale, Paliotta: "Nessuna conseguenza sul Pd locale" • Terzo Binario News

crescenzo-paliottaUn vero terremoto politico quello causato dalla vittoria schiacciante del No al referendum costituzionale proposto dal Pd di Renzi.

Nel merito abbiamo sentito il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta.

Sindaco, Ladispoli si è attestata al 65.6 di affluenza alle urne, con il No al 71.2 % 12 punti percentuali sopra al dato nazionale e al di sopra di molti altri comuni della zona. Come.valuta l’esito del la campagna referendaria e del voto?

“Il voto di Ladispoli è molto simile a quello di Fiumicino e Cerveteri, i comuni più simili a noi dal punto di vista sociale ed economico. Non va sottovalutato da chi amministra ma penso che il senso del voto ha poco di locale, è stato un voto politico pro o contro il Governo”.

Chiaramente si tratta di un voto molto eterogeneo e trasversale ma non crede che si tratti di un segnale che il suo partito deve saper cogliere anche a livello locale? Riuscirà a restare unito?

“Ogni voto va rispettato e capito, anche nei possibili significati locali. C’è un disagio sociale, mancanza di lavoro, difficoltà nel gestire attività economiche. E su questi versanti il significato del voto è sia locale che nazionale. Non credo ci siano conseguenze sull’unità del Pd di Ladispoli, siamo l’unico partito che ancora si confronta con la libertà di posizioni e con momenti congressuali importanti”.

Lei ha parlato di un voto troppo politicizzato, ma non è responsabilità del premier e segretario Renzi buona parte di questa politicizzazione e personalizzazione del voto?

“Sicuramente è stato Renzi a renderlo politico fin dall’inizio ed e’ stato un errore che poi lui stesso ha ammesso. Ma nelle ultime settimane tutti lo hanno fatto diventare politico : non si parlava dei temi referendari ma si invitava a votare NO per far dimettere Renzi. E da questo punto di vista c’e’ da chiedersi : se ieri si fosse votato per le elezioni politiche con il proporzionale, chi avrebbe vinto? Chi sarebbe riuscito a fare la coalizione vincente? Grillo con Berlusconi e Brunetta? Landini con Salvini e Meloni? E ora chi la farà la riforma elettorale? in quasi tutti i paesi Europei che hanno il proporzionale nessun partito al governo ha preso più del 40 per cento. Mi sembra che ora si apra una fase nella quale i problemi li hanno di più quelli che hanno vinto. Ma questa e’ la democrazia e va bene così”.

Pubblicato lunedì, 5 Dicembre 2016 @ 15:00:06     © RIPRODUZIONE RISERVATA