L’aeroporto di Fiumicino sta pian piano tornando al 100% dell’operatività ma le condizioni lavorative sono pessime. Il terminal coinvolto nel rogo è adiacente alla zona aperta dove i lavoratori ed i passeggeri transitano quotidianamente.
In redazione ci giunge questa segnalazione di un lavoratore che riceviamo e pubblichiamo.
Sono un lavoratore in servizio presso l’aeroporto Leonardo Da Vinci oltre che un cittadino di Fiumicino. Dopo l’incendio divampato giovedì scorso presso il terminal 3 del suddetto aeroporto, mi chiedevo se le condizioni ambientali non avessero subito gravi danni, in considerazione del fatto che la vecchia struttura del t3 probabilmente era stata realizzata con l’eternit.
Ci sono lavoratori, in particolar modo addetti alla sicurezza ADR che lavorano quotidianamente a contatto con l’area bruciata, rischiando di subire gravi danni per la salute. Proprio oggi 5 lavoratori sono stati ricoverati per difficoltà respiratorie irritazione cutanea e conati di vomito. I sindacati latitano come sempre, e noi lavoratori siamo lasciati completamente soli ad affrontare questa emergenza. Per non parlare dei passeggeri che quotidianamente transitano sul vecchio passaggio controllo passaporti adiacente la zona incendiata riaperto per gestire l’emergenza. Per favore aiutateci a diffondere questa vergogna ed a chiedere chiarimenti alle autorità competenti.