“Alcune notizie provenienti dal territorio impongono una riflessione seria e non più rinviabile.
Pensiamo innanzitutto ai giovani che studiano, alle lavoratrici e ai lavoratori che ogni giorno sono costretti a spostarsi verso Roma per raggiungere scuole, università e posti di lavoro, perché nei nostri territori – Cerveteri e Ladispoli – non sono mai state costruite reali alternative, né si è mai avuta la volontà politica di programmarle.
In questo scenario, la notizia di nomine dirigenziali nelle aziende partecipate (realtà strategiche che garantiscono servizi pubblici essenziali) desta forte preoccupazione.
La gestione trasparente, competente, responsabile si annulla ai danni della collettività.
Dinamiche opache che sembrano rispondere più a logiche di appartenenza e interessi particolari che al bene comune.
È un metodo che rifiutiamo con fermezza.
Come Sinistra Italiana Litorale Nord esprimiamo il nostro profondo dissenso verso queste pratiche: sono logiche che trovano terreno fertile in gruppi di potere locali, che infervorano la deriva populista e allontanano ulteriormente le cittadine e i cittadini dalla partecipazione democratica.
Intendiamo la politica come strumento attraverso cui migliorare concretamente la vita delle persone, garantendo servizi efficienti, opportunità lavorative e il diritto di vivere e crescere nella propria città, senza essere costretti a migrare altrove.
Continueremo a denunciare e contrastare ogni forma di gestione clientelare!
Solo così si può costruire un territorio che offre dignità, servizi e futuro a chi lo abita.
Circolo Sinistra Italiana Litorale Nord
“Mahsa Amini”
