Ruba uno zaino a un passeggero di bus a Tiburtina, nordafricano arrestato dalla Polizia • Terzo Binario News

Ruba uno zaino a un passeggero di bus a Tiburtina, nordafricano arrestato dalla Polizia

Giu 22, 2025 | Cronaca, Polizia, Roma

Dalla Questura inoltre fanno sapere di avere smantellato tre bande di ladri che scorrazzavano a Roma

La Polizia ha arrestato un nordafricano 23enne che ha rubato lo zaino di un giovane appena sceso da un Flixbus alla stazione Tiburtina e poi è scappato in via Lorenzo il Magnifico, direzione Piazza Bologna.

Quando gli agenti gli sono stati addosso hanno faticato a contenerlo.

Il proprietario dello zaino lo ha rincorso notando che lo straniero ha aperto lo zaino, estraendo il portafoglio per poi infilarlo nella tasca dei pantaloncini.

Invece sul fronte degli altri quartieri, facevano parte di tre gruppi criminali distinti, ma accomunati dallo stesso modus operandi: veicoli a noleggio, comunicazione tramite auricolari, ruoli prestabiliti e furti eseguiti con precisione e rapidità.

Nell’ambito di una mirata attività di contrasto ai reati predatori messa in campo dalla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato Romanina, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in tre distinte occasioni, dieci cittadini sudamericani ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.

Il primo intervento è scaturito da un’attività di controllo del territorio nel quartiere Romanina, quando gli agenti in servizio hanno notato transitare un’autovettura con targa francese, già segnalata come veicolo utilizzato per la commissione di diversi furti.

A bordo viaggiavano quattro cittadini sudamericani. Una volta intercettatili, i poliziotti li hanno seguiti a distanza fino al parcheggio esterno di un supermercato. Lì, tre di loro sono scesi dall’auto con zaino e borsa alla mano dirigendosi verso l’esercizio, mentre il conducente rimaneva appostato all’esterno a mo’ di vedetta.

Gli agenti li hanno osservati mentre si aggiravano tra le corsie e prelevavano la merce dagli scaffali per poi occultarla all’interno dello zaino e della borsa. Quando, alla fine, si erano diretti verso l’uscita, si sono visti bloccare dai poliziotti. Nel “nascondiglio” schermato artigianalmente con carta argentata, portavano un bottino del valore di 120 euro. Il conducente, invece, è stato fermato poco dopo mentre tentava di fuggire in auto. A bordo nascondeva un rotolo di carta argentata, parzialmente utilizzato e compatibile con il materiale della schermatura della borsa.

Appena qualche giorno dopo, sono state smascherate altre due bande “gemelle”. Con auto a noleggio, percorrevano le strade di diversi quartieri alla ricerca della vittima da adescare, scelta quasi sempre tra persone anziane. Una volta individuata, mentre il conducente rimaneva in macchina con il motore acceso pronto alla fuga, i complici le si avvicinavano e, dopo averla distratta con una scusa, le rubavano la borsa.

Nel primo episodio, il gruppo aveva preso di mira una coppia di anziani appena uscita da un supermercato nel quartiere Trionfale. Dopo aver messo a segno il furto, la banda si era immediatamente data alla fuga, ma si è vista bloccata dagli agenti in viale Giulio Cesare, nonostante lo strenuo tentativo di reagire con violenza per sottrarsi all’arresto.

Il secondo episodio si è verificato in Via Appia Nuova. In questo caso, però, dell’avvenuto furto della borsa ai danni di una anziana signora si erano accorti alcuni passanti che, gridando aiuto, avevano costretto alla fuga due dei quattro malviventi. Gli altri, invece, sono stati bloccati dagli agenti dopo un lungo inseguimento.

Tutti gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.

Per completezza si precisa che le evidenze informative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino ad accertamento definitivo con sentenza irrevocabile.