Riapre il Castello di Santa Severa, la soddisfazione del direttore Enei: "Nuova fase per il nostro patrimonio storico" • Terzo Binario News

Riapre il Castello di Santa Severa, la soddisfazione del direttore Enei: “Nuova fase per il nostro patrimonio storico”

Apr 28, 2014 | Regione Lazio, Santa Marinella

flavio-enei-2La riapertura del Castello di Santa Severa iniziata il 25 aprile sta proseguendo con un successo di pubblico enorme, inimmaginabile. Soltanto nei primi due giorni abbiamo guidato nel complesso monumentale oltre 2600 persone”. A comunicarlo è Flavio Enei, direttore del Museo del Mare e della Navigazione Antica di Santa Severa. “Il Comitato Cittadino – prosegue Enei – che si è battuto da oltre due anni per giungere a questo risultato è particolarmente soddisfatto e fiducioso che questo sia soltanto l’inizio di una nuova fase di valorizzazione e tutela di questo nostro importante bene culturale, patrimonio comune e memoria storica del litorale nord di Roma”.

Positivi e pieni di speranza per il futuro – scrive il direttore nella nota – sono stati gli interventi del presidente della Regione On. Nicola Zingaretti e del sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca che hanno presenziato alla prima apertura. In particolare il presidente Zingaretti ha liberato tutti dalla paura che il castello possa essere “svenduto” o divenire un albergo a 5 stelle: insieme al Ministero per i Beni Culturali e al Comune si procederà verso un futuro condiviso “di cultura e turismo”.  Grazie all’impegno e alla disponibilità dei volontari del Comitato che hanno organizzato e gestiscono l’intero programma culturale e turistico e grazie alla Regione Lazio che ha provveduto alla ripulitura e alla manutenzione dell’intero castello è finalmente possibile riammirare gli affreschi della chiesa dell’Assunta, del Battistero, gli scavi della chiesa paleocristiana e della Casa del Nostromo”.

Per la prima volta – conclude Enei – il pubblico può entrare nella Rocca castellana chiusa da sempre all’accesso. La visita si collega ad una mostra dedicata ai risultati degli ultimi scavi archeologici, condotti tra il 2003 e il 2009, un’esposizione di costumi d’epoca, una collettiva di pittori del territorio. Infine, grazie prestato dai volontari del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite è possibile visitare con accesso libero il Museo del Mare e della Navigazione Antica. L’esperimento andrà avanti fino al 4 maggio ma già si sta preparando il proseguimento per i prossimi mesi estivi”.