Mezza rivoluzione per il Santa Marinella targato Nicola Salipante che, rispetto alla precedente esperienza pre-Covid, parte con una squadra allestita per lui. Infatti a inizio 2020 subentrò al dimissionario Gabriele Dominici ma sulla panchina rossoblù si sedette una volta soltanto perché poi i campionati vennero sospesi senza più riprendere.
Stavolta invece le date ci sono, le vaccinazioni aiutano e tutto sembra procedere affinché si torni alla normalità, pur dovendo seguire i protocolli federali anticontagio.
Dunque a vestire ancora la maglia con l’ancora e la stella sul petto, come scritto qualche giorno fa, saranno Trebisondi, Caleffi, Sanfilippo, Di Meglio, La Morgia e Arseni, oltre al rientrante Midei.
Il primo acquisto è stato Alessio Gallitano poi la sfilza di accordi sottoscritti dalla società nelle ultime ore. In porta arriva Del Duchetto, numero uno che va ad aggiungersi a Sanfilippo. Altro arrivo quello di De Angelis, ex primavera Salernitana che farà coppia centrale in difesa con Gallitano; dalla Csl c’è anche il terzino classe 2002 Novello. Quindi ingaggio di Cedeno, centrocampista con un passato nel Civitavecchia, con la Cimini e il Ladispoli. È tornato Scudi, altro mediano, dopo la parentesi toscana con il Manciano, mentre nella Perla approdano due ex Cpc prima e Csl poi ovvero il centrocampista-esterno Lanari e l’ala Delogu. Ancora, arriva Caleffi, difensore classe 2002 proveniente dal Ladispoli, oltre a un nome conosciuto in queste piazze come quello di De Santis metronomo con trascorsi sia nel Civitavecchia che nel Tolfa. Davanti è stato ingaggiato il centravanti Angelucci, ex Castiadas, e Mangione, pure lui attaccante ex Sorianese oltre a Grossi, un 2002 preso dal Civitavecchia. Nonostante l’affollamento in via delle Colonie il mercato potrebbe non essere chiuso: infatti si guarda anche a un portiere under da ingaggiare.
A questo punto, c’è solo da chiedersi con che modulo Salipante schiererà i suoi giocatori. L’ipotesi è quella del 4-2-3-1 ma al momento di certezze ce ne sono poche. «E tutte in difesa – precisa il tecnico – perché lo schieramento a 4 è sicuro. Il resto lo vedremo». L’allenatore è anche cosciente della totale diversità da questa avventura rispetto a quella dell’anno scorso: «Questa rosa è veramente mia, i giocatori li ho scelti quindi posso impostare il lavoro seguendo il mio credo. Quando subentrai, dovetti adeguarmi alla situazione di quel momento, difficile per le incertezze dei giocatori e con l’incognita della sospensione. Sono carico, prontissimo a cominciare» la conclusione di Nicola Salipante.
Infine, salendo in collina, continua l’avventura con la maglia dell’Allumiere del difensore Roberto Famà, e c’è da segnalare l’arrivo da Tolfa di Davide De Fazi.