“Ho letto che il delegato all’Ambiente della Sindaca Raggi in Città Metropolitana Matteo Manunta vuole proporre l’istituzione di zone omogene nell’area Metropolitana, utili anche a risolvere la scottante questione dei rifiuti. In questo modo, sostiene Manunta, ogni ambito gestirebbe i rifiuti residui secondo le proprie necessità.
Sono contento che anche esponenti del Movimento si siano incamminati su questa strada. Finalmente. Strada che ho tracciato da anni, e che ho continuato a proporre, non ultimo con una mozione approvata all’ultimo Consiglio Metropolitano. Quindi disponibile sin da subito a discutere il decreto per l’istituzione delle zone omogenee. Per quanto riguarda i rifiuti vi sono ambiti in Provincia che hanno bisogno di piccoli impianti per trattare l’indifferenziata, che ormai è in percentuale residuale.
D’altronde siamo anche d’accordo che non servono più mega impianti. Infatti, Malagrotta fu chiusa dal sindaco Marino.
Però non si comprende allora perché la Città Metropolitana ha inviato senza condivisione reale, per tramite dei suoi tecnici, la mappa aggiornata della Città Metropolitana oggi oggetto di forti contestazioni da tanti Sindaci (compreso quello di Civitavecchia).
Non so come Manunta lo spiegherà alla sua Sindaca, visto che si è detta contraria a qualunque discarica a Roma e nel frattempo l’enorme discarica diffusa è diventata Roma stessa. Rimango comunque speranzoso nella buona volontà espressa da lui. Per quanto riguarda la sindaca invece forse ce lo spiegherà in aula, se avremo il piacere di vedere il Consiglio richiesto da oltre una settimana. “
Così in una nota, Federico Ascani capogruppo del centrosinistra in Città Metropolitana