Pittura, scrittura e musica intrecciate inaugurano la mostra "Habitus parole visive" al Polo Culturale di Tolfa • Terzo Binario News

Pittura, scrittura e, stavolta, anche musica. Un trittico di contaminazione artistica è quello che caratterizza la mostra HABITUS PAROLE VISIVE – I LINGUAGGI FIGURATIVI DELLA PSICHE, inauguratasi oggi pomeriggio al Polo Culturale di Tolfa.

Protagoniste le opere di Simona Sarti – artista multiforme molto legata a Tolfa -, con le quali, in simbiosi e sinergia, Agù ha intrecciato alcuni testi. A volte le parole sono state ispirate dalla tela, altre volte è stato il contrario: in ogni caso le “coppie” hanno tutte grande efficacia. Sono sei in tutto e si possono ammirare percorrendo le suggestive sale del Museo Archeologico di Tolfa dove resteranno esposte fino al 19 giugno, visitabili secondo l’orario di apertura del Polo.

Come hanno spiegato, le due artiste hanno lavorato a “un progetto in un gioco-giogo, in piena libertà di pensiero e di parola, scoprendo mano a mano gli interessi comuni, le visioni e l’avvicinamento all’immagine e al testo. L’obiettivo dell’esposizione è quello di connettere testi e immagini per creare un dinamico equilibrio che superi il semplice rapporto tra opera d’arte e narrazione:
per oltrepassare i limiti del verbale e del visuale e regalare allo sguardo dei codici immediati nella loro manifestazione empatica”.

In questa seconda tappa della mostra, arte e parole contemporanee si sono ulteriormente contaminate con la Storia, piazzate fra gli splendidi antichi reperti Etruschi o Romani esposti nella struttura. Gli abbinamenti sono stati spiegati dalle autrici al gruppo di presenti, tra cui la sindaca Stefania Bentivoglio e, per il museo, il direttore Giordano Iacomelli, Teresa Piroli e Manuela Moraldi ed Egidio Marcari per Tolfa Jazz Aps. Sempre lasciando agli spettatori la libertà di “leggere” le opere con la propria immaginazione.

La mostra è stata già ospitata a Roma, nella Casa del Municipio e poi si sposterà in altre sedi, ogni volta aggiungendo qualche scatto dei visitatori che interagiscono con le opere, spesso dotate di particolari pedane dove poter sostare: ad essere immortalati oggi Bentivoglio e Marcari.

La presentazione a Tolfa si è conclusa con un breve incontro interattivo sulle tecniche di comunicazione: Sarti e Agù (pseudonimo di Alessandra Degni) hanno voluto inserire anche il terzo elemento, la musica, altro esempio di comunicazione, coinvolgendo un amico di vecchia data, Daniele Bragaglia che, introdotto e pungolato dalle parole di Simona e Agù, ha eseguito sue interpretazioni di brani noti, come Yesterday, o di propria composizione, come quello ora nel suo disco, ispirato proprio da una mostra del collettivo di artisti coordinato da Simona Sarti.

Il musicista ha suonato nel suggestivo chiostro del convento dei Padri Agostiniani. Ad applaudirlo sono poi arrivati anche l’assessore alla Cultura di Tolfa Tomasa Pala ed il sindaco di Allumiere Luigi Landi.

Cri.Val.

Pubblicato venerdì, 9 Giugno 2023 @ 21:17:02     © RIPRODUZIONE RISERVATA