La Consigliera regionale del Partito Democratico Michela Califano: “Fondi presi dall’Ente da cui il Sindaco di Fiumicino vuole allontanarsi”
L’inaugurazione della pista ciclabile lungo il Tevere è uno degli ultimi tasselli di un progetto ambizioso, che abbiamo iniziato 10 anni fa, per rendere Fiumicino una città all’avanguardia anche dal punto di vista della mobilità sostenibile.
Un piano, con una forte valenza anche turistica, che siamo riusciti a portare avanti grazie al lavoro fatto in collaborazione con la Regione Lazio e la Città Metropolitana di Roma Capitale che ha finanziato quest’opera.
Proprio quella Città Metropolitana da cui il sindaco Baccini e quest’amministrazione di destra, in maniera evidentemente schizofrenica e irrazionale, vorrebbero staccarsi per crearsi il proprio piccolo regno di cartapesta.
Un principato che non gioverebbe di questo tipo di finanziamenti, che non avrebbe fondi per realizzare opere come questa, o come il Corridoio C5, o più banalmente per far funzionare servizi essenziali come scuole, trasporti e via discorrendo.
Un carrozzone burocratico che porterà a un aumento considerevole dei tributi locali ed extralocali per poterlo finanziare e relegherà Fiumicino ai margini, fuori da qualsiasi tipo di scelta strategica.
La nostra città ha sempre ‘contato’ sui tavoli giusti perché ha sempre avuto sindaci capaci. Siamo secondi a Roma, chi non lo è in Italia. Ma solo a Roma. In questi 30 anni siamo cresciuti proprio perché abbiamo saputo recitare un ruolo di primo piano beneficiando di fondi e progetti legati a questo status.
Ora mi chiedo: è meglio far parte della più grande e importante Città Metropolitana d’Italia o della più piccola e insignificante Provincia italiana?
Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano