Papa Francesco è atteso oggi, 10 giugno, in Campidoglio. Un particolare significato in vista dell’appuntamento giubilare ormai alle porte, il suggello di un percorso di condivisione che l’Amministrazione capitolina sta portando avanti con la Santa Sede e il Governo per organizzare al meglio questo evento storico così importante per Roma e per il mondo intero.
Papa Francesco ha usato parole memorabili perché dal Giubileo parta un fortissimo messaggio di speranza per le difficili sfide che l’umanità si trova ad affrontare: un richiamo a riscoprire il valore fondamentale della fratellanza in questi tempi così difficili, a realizzare una vera e propria alleanza sociale della speranza per la pace e per la vita e a impegnarsi per una ecologia integrale che sappia essere ambientale, economica e sociale.
Roma è profondamente grata al Santo Padre per l’attenzione e la cura che ha sempre portato per i problemi della città così come per le opportunità di progredire, come sarà il Giubileo.
Il Papa parlerà in Aula Giulio Cesare e poi si affaccerà sulla piazza del Campidoglio per salutare i presenti: sarà una nuova, storica occasione per ribadire il legame indissolubile che lega Francesco a tutte le cittadine e i cittadini di Roma.
In occasione della visita del Santo Padre, possibili ripercussioni per la viabilità nell’area tra piazza Venezia e i Fori Imperiali. Divieti di sosta, già dalla notte tra domenica e lunedì, su via di San Pietro in Carcere, via delle Tre Pile, via di Monte Tarpeo, via del Campidoglio, via del Tempio di Giove, piazza dell’Avvocatura, rampa Caffarelli, via di Villa Caffarelli e piazzale Caffarelli, Vico Jugario, piazza e via della Consolazione.