Serrande dei negozi abbassate in segno di rispetto, cordoglio e commozione. Sono questi i sentimenti che oggi pomeriggio intorno alle 15:50 hanno accolto la salma di Marco Vannini nella Chiesa della Santissima Trinità a Cerveteri. Una chiesa gremita in cui ha fatto ingresso Marco in una bara bianca attorno alla quale si sono stretti i familiari, gli amici e il padre, ancora incredulo, che ha voluto passare gli ultimi minuti con il figlio, fissando il giovane viso su una foto appoggiata sopra il feretro.
Molte le persone che hanno voluto manifestare il proprio cordoglio alla famiglia. Primo fra tutti il cappellano militare che ha celebrato la messa con un’omelia in prima persona, scegliendo un solenne passo del Vangelo di Giovanni, e affidando la salma alla Vergine Maria con le parole “Sarai un bel maresciallo nel regno di Dio”.
Presenti alla cerimonia anche gli ex compagni di scuola, che ricordano i bei momenti passati con Marco e lo salutano: “Saremo i custodi dei nostri ricordi. Questo è il tuo bilietto per le stelle.”
A prendere la parola anche una professoressa del ragazzo che ricorda il giovane Marco, amato da tutti e ritenuto un principe per il suo portamento.
Presenti alla messa di addio, oltre a amici, parenti e conoscenti, il Sindaco Alessio Pascucci, alcuni lavoratori Enel e rappresentanti dell’arma dei carabinieri.