Andare dal dentista rappresenta per molti un’esperienza poco piacevole, che si sia grandi o piccoli. Gli attrezzi del mestiere e quel lettino con le luci puntate addosso incutono spesso un certo terrore. Ecco allora che soprattutto con i bambini occorre un approccio delicato, ponendo attenzione al dialogo per fare in modo che il bambino non sviluppi paure o avversioni nei confronti del dentista avendo traumi che possono trascinarsi anche a vita.
Proprio per questo è necessario affidarsi ad uno studio dentistico che si dedica alla cura dell’ortodonzia nei più piccoli e dunque specializzato nella pedodonzia, con una preparazione specifica, sia clinica che psicologica che permette di instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con i bambini, anche quelli più piccoli prestando particolare attenzione, dal punto di vista funzionale, alle lesioni cariose e alle mal occlusioni dentali. Diversi sono i professionisti che operano in tutta Italia in questo campo, come ad esempio lo Studio Dentistico Fadda.
L’approccio del dentista pediatrico: cosa fare
Che sia una prima visita o una nuova dopo alcune che non sono state proficue, poco importa. Il dentista pediatrico deve sapere come approcciarsi ai più piccoli, facendo vivere l’esperienza della visita dal dentista come un gioco che sia vissuto e ricordato come un evento piacevole mettendo il piccolo paziente a proprio agio, trasmettendo fiducia e calma, unico modo per eliminare ogni timore e ansia che spesso lo studio odontoiatrico incute.
Nell’eventualità che in passato ci siamo stati eventi poco positivi e i pazienti abbiamo sviluppato delle paure, è necessario un approccio psicologico-pediatrico mirato in grado di superare le paure trasformandole in gioco.
Le metodologie e le attenzioni specifiche da adottare sono diverse e ogni studio le applica a proprio modo e secondo le necessità dei casi per sviluppare un rapporto positivo con il dentista, azione indispensabile per la prevenzione e la cura del cavo orale fin da piccoli. Avere una dentatura sana, permette, infatti di tutelare tutto il “sistema” della bocca consentendo uno sviluppo ottimale dal punto di vista morfologico, funzionale e sensoriale per una crescita corretta.
Altri fattori indispensabili
Oltre all’approccio da avere con i più piccoli, anche gli ambienti in cui questi vengono accolti dal dentista contano molto nel creare un rapporto di fiducia e di rilassamento del paziente. Ecco allora che serve “un’ambientazione” consona all’età. Non potranno mancare giochi e mura colorate e tutto quanto possa ricreare un ambiente che fa sentire il bambino a proprio agio, ma anche coccolato e protetto.
Ci sono poi le cure e le terapie ad hoc come la sedazione cosciente che permette di attenuare anche i trattamenti più invasivi e complessi facendoli diventare semplici, da vivere con meno pausa, sia da parte dei piccoli che dai loro genitori. Oppure l’applicazione di metodi poco invasivi come la scansione intraorale o l’applicazione di metodi di ortodonzia invisibile, come l’utilizzo del metodo Invisalign a Roma e nel resto d’Italia.
Gli specialisti, da parte loro, devono restare sempre al passo con i tempi, seguendo corsi di formazione e specializzazione dedicati all’odontoiatria infantile per essere costantemente aggiornati sugli approcci più adeguati da tenere, ma anche sulle tecniche più efficaci ed innovative per la cura dei pazienti più piccoli.
