Maturità, la Prestipino (Pd): “Le defezioni di professori sarebbero un brutto segnale” • Terzo Binario News

Maturità, la Prestipino (Pd): “Le defezioni di professori sarebbero un brutto segnale”

Giu 9, 2020 | Politica, Roma, Scuola

Ampio discorso sulla scuola in vista della possibile riapertura a settembre: “Aspettiamo le linee guida, ma in un modo o nell’altro sapremo riorganizzarci”

“Se fossero confermate le defezioni di professori in commissione sarebbe un brutto segnale”. Patrizia Prestipino, deputata romana del Pd e componente della commissione Cultura della Camera, non si sbilancia ma fa intendere il proprio pensiero sulla possibilità che la fobia da Covid 19 possa compromettere l’eventuale svolgimento di persona degli esami di maturità. “La Maturità è giusto farla ‘in presenza’ – ha detto la Prestipino ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus – con le modalità di sicurezza che sono state stabilite”.

C’è comunque ottimismo per quanto riguarda il futuro della scuola, nonostante i timori che una nuova ondata di contagiosità del virus possa verificarsi col ritorno della stagione più rigida. “Aspettiamo le linee guida per la riapertura, ma in un modo o nell’altro la scuola saprà organizzarsi”, ha detto l’esponente del Pd.

Riguardo alla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina (Movimento 5 Stelle), Prestipino esprime un giudizio positivo: “Ho un buon rapporto personale con Lucia, abbiamo passato quasi un anno insieme in commissione. È una persona molto in gamba e preparata. Dobbiamo pensare che si è ritrovata a fare il ministro della Scuola nel momento peggiore. Ricordo il suo volto stravolto quando quel famoso 5 marzo è venuta a dirci in commissione che la scuola chiudeva. Immaginate il peso della responsabilità. Le minacce e gli insulti sessisti sono la testimonianza che ancora le donne in politica non sono tollerate. Siamo ancora dei trogloditi. Vedere la ministra della Scuola sotto scorta è una delle immagini peggiori che potessimo regalarci”.

E sul rientro a scuola a settembre: “La scuola è la mia prima passione, il mio primo mestiere, parlo più da docente che da parlamentare. Questo virus ha colpito principalmente la scuola, che è stata la prima a chiudere e probabilmente sarà l’ultima a riaprire, con tutti i problemi sociali che ne conseguono. Le famiglie, pur con grande difficoltà, hanno risposto tutto sommato bene ai problemi. La didattica a distanza è stata un problema per le scuole elementari, anche perché i bambini non hanno lo stesso livello di attenzione degli adulti. La scuola ha superato sempre momenti difficili, supererà anche questo. Aspettiamo le linee guida per la riapertura, ma vedrete che in un modo o nell’altro la scuola saprà organizzarsi”, ha commentato Prestipino.