L'Angolo della Musica "Angelo e Mafalda Molinari" aperto a Tolfa • Terzo Binario News

Presso la Villa Comunale si è svolta l’inaugurazione dell’Angolo della Musica “Angelo e Mafalda Molinari”. Il sindaco Luigi Landi e il vicesindaco, nonché esperta maestra musicale, Stefania Bentivoglio, hanno ringraziato  la Fondazione Angelo e Mafalda Molinari Onlus per aver contribuito ed accolto con entusiasmo l’iniziativa.

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Continuano le  iniziative di rigenerazione della villa comunale, con l’installazione di tre grandi  strumenti strategici di propedeutica musicale  con forte valenza sociale, di promozione culturale e di prevenzione delle disuguaglianze. “Investire in cultura, stimolare la conoscenza, l’autostima, l’innovazione è punto cardine dell’amministrazione, spiega Tomasa Pala, perché migliorare la vita dei bambini permette di incidere sul benessere   di tutta la comunità. È importante incentivare iniziative culturali di qualità perché hanno il potere di prevenire cicli intergenerazionali di disuguaglianza”.

Uno spazio pubblico sempre più stimolante,  formativo, equo e di qualità può offrire ai bambini e alle loro famiglie un continuo stimolo, ma anche una via d’uscita da eventuale situazione di marginalità ed in alcuni casi anche  prevenire  forme di povertà educativa che la situazione emergenziale Covid 19 ha accentuato. Uno spazio pubblico accogliente è garanzia di  inclusione, stabilità, coesione e crescita sociale ed emotiva delle nuove generazioni che possono crescere e quindi apprezzare il bello.

La musica in particolare, per le sue peculiarità può essere strategia e strumento di forte progresso sociale ed emotivo.

La Fondazione Molinari: “La Signorina Mafalda amava la musica e credeva nel suo potere emozionale e non solo.

Un spazio di crescita culturale e creativa a disposizione di tutti bambini che frequentano il Comune, e che può rappresentare un momento di di integrazione ed inclusione sociale. Sono ben noti inoltre i benefici che la musica ha nei piccoli. Un parco diverso, e che Mario Molinari aveva avuto modo di apprezzare nei suoi viaggi di lavoro nel nord Europa.

Il costo del parco è stato di 5.000 euro, è stato possibile grazie al supporto dell’azienda che ha dato il nome alla Onlus, ma anche grazie a tutte le donazioni ed i 5×1000 delle persone che credono in quello che noi facciamo”.

Pubblicato sabato, 7 Agosto 2021 @ 11:37:02     © RIPRODUZIONE RISERVATA