“Siamo nell’era in cui la digitalizzazione permea ogni aspetto della nostra vita, ma chi mai avrebbe pensato che i videogame potessero diventare un ponte tra il passato remoto e il presente digitale?
Questo weekend Maker Camp, sotto la guida di Marco Vigelini, sta per trasformare il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia in un’aula didattica interattiva.
Il palcoscenico? Nientemeno che Festa Etrusca, un evento annuale dedicato alla riscoperta della cultura e del patrimonio degli etruschi.
Super Mario incontra gli Etruschi
Un’esperienza che cattura l’immaginazione e la curiosità. I kart di Super Mario non saranno confinati in una console, ma piuttosto dovranno gareggiare per le sette città etrusche storiche: Cerveteri, Chiusi, Populonia, Tarquinia, Veio, Volterra e Vulci. Una simbiosi tra il divertimento moderno e l’antichità, permettendo ai partecipanti di affrontare, in una maniera completamente nuova, la storia.
Minecraft: Una Cattedra nel Tempo
Ma il viaggio non termina qui. In un altro angolo del museo, Minecraft apre una finestra temporale. I giovani partecipanti saranno catapultati in un viaggio indietro nel tempo, potendo esplorare la vita, l’arte e l’architettura degli etruschi in una simulazione digitale. È un’esperienza immersiva che sfida la didattica tradizionale, rendendo l’apprendimento tanto avvincente quanto educativo.
L’Impatto sulla Cultura e sull’Educazione
Questo non è solo un esercizio di intrattenimento. È una rivoluzionaria metodologia pedagogica. Con l’uso dei videogiochi, la cultura etrusca, spesso percepita come remota e inaccessibile, diventa palpabile e attuale. Questa connessione tra passato e presente crea un’esperienza unica che ha il potere di catturare l’attenzione dei nativi digitali, rendendo la cultura etrusca rilevante e accattivante per loro.
In un periodo in cui il passato può sembrare sempre più distante, iniziative come questa sono non solo innovative, ma anche necessarie. Attraverso i videogiochi, Maker Camp e Marco Vigelini che vantano collaborazioni con il sito UNESCO “I Longobardi in Italia”, il Parco Archeologico di Paestum e Velia, quello di Siponto etc, stanno cambiando il modo in cui percepiamo e interagiamo con la storia, rendendo la cultura una parte viva del dialogo contemporaneo. Con le nuove generazioni sempre più digitalizzate, queste sono delle soluzioni per garantire che la storia non sia dimenticata, ma rivitalizzata in modi che prima eravamo a malapena capaci di immaginare”.
Marco Vigelini