"Ladispoli si espande ma la rete idrica non si adegua" • Terzo Binario News

Riflessioni critiche sull’espansione edilizia dei “tre amici al bar”

I Tre Amici al Bar Roberto Magri, Raffaele Cavaliere, Diego Corrao,
evidenziano le seguenti riflessioni.

La Città di Ladispoli aumenta ogni di anno di popolazione e questa
constatazione è molto positiva per tutta l’economia/commercio locale e 
contestualmente, aumentano altresì le edificazioni nel territorio
comunale locale.

Purtroppo, nell’ attuale estate 2024 il territorio
locale è gravato da perdite idriche, carenza idrica e black out di
energia elettrica e gas, come i social riportano fedelmente.
A questo punto alcune riflessioni per fronteggiare le dinamiche che si
sono purtroppo realizzate a livello locale:
1.Occorre realizzare al più presto una scuola di arte e mestieri per le
nuove generazioni, in quanto occorre dotarsi a livello locale di tutte
quelle figure artigianali introvabili, ascoltando rapidamente tutte le
figure artigianali esistenti che necessitano di forza lavoro giovanile.

2. Occorre fare il punto, ove nulla osti, sulla situazione delle “Fonti
Energetiche a livello locale”, energia elettrica, gas e acqua, per
conoscere le opportune informazioni che evidenziano la concreta capacità
e/o parametri tollerabili che ha attualmente la Città Ladispoli per
sopportare e/o fare fronte al costante aumento della popolazione, al
fine  di evitare ulteriori complicazioni alla popolazione locale, già
peraltro provata per tutte le situazioni geopolitiche a far data dal
01.02.2020.

3. Se non si adeguano le infrastrutture: impianto idrico a norma;
impianto fognario e depuratore a norma e tutte le sottostazioni
elettriche capaci di sostenere la richiesta di energia elettrica,  non
conviene più aumentare la popolazione residente, anche a danno dell’
edilizia e settori ad essa legati. Il consumo del territorio già dagli
anni ’90 non rispettava i parametri di legge visto che siamo una Città
tra due fossi e con un ampia fascia costiera. Forse è il caso che gli
organi competenti sovracomunali prendano in “esame il caso Ladispoli”?

4. I Tre Amici al Bar hanno fatto richiesta di accesso agli atti, per
comprendere bene la situazione locale per quanto riguarda il passaggio
dalla Flavia Servizi S.r.l. ad ACEA ATO2 S.p.A. Alla prima richiesta e
seguito il diniego, alla seconda richiesta non è stato risposto nei
termini di legge! Per avere un’ idea oggettiva dell’ operato di ACEA
ATO2 S.p.A. a Ladispoli, ci siamo dovuti rivolgere al Consigliere
Metropolitano Stefano Cacciotti di FdI, che gentilmente ci ha girato la
risposta data dell’ ACEA ATO2 data al Sindaco Metropolitano Roberto
Gualtieri. Vi poniamo un quesito:” Come mai a Ladispoli sembra che
nessuno abbia interesse a risolvere i veri problemi della gente che vi
abita? Come mai le due proposte di mozioni inoltrate ai 24 Consiglieri
Comunali di Ladispoli non hanno sortito nessuno effetto?
Quanto sopra, ai sensi dell’articolo 118, quarto comma, della nostra
Costituzione della Repubblica Italiana che recita: “Stato, Regioni,
Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa
dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di
interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

Tutto ciò, sempre a difesa della libertà di ognuno, occorre sempre
assicurare l’effettività dei diritti civili e sociali, il rispetto delle
libertà garantite dalla nostra Costituzione Italiana e della dignità
delle persone è sempre la precondizione per la realizzazione di una vera
democrazia”.

Roberto Magri, Raffaele Cavaliere, Diego Corrao

Pubblicato sabato, 10 Agosto 2024 @ 20:34:02     © RIPRODUZIONE RISERVATA