Rompe il silenzio ad oltre una settimana dalla notizia il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta. Lo fa serrando le fila e chiudendo la vicenda senza scuse e senza nessun riferimento esplicito alle persone coinvolte.
Con una nota fatta uscire dal suo profilo Facebook e ribadita in consiglio comunale il primo cittadino ha dichiarato: “In merito a quanto apparso nei giorni scorsi su alcuni organi di informazione ribadiamo che la linea istituzionale che il nostro Comune ha sempre perseguito è quella della collaborazione con tutti gli organi dello Stato e del profondo rispetto per i compiti che ogni rappresentante delle Istituzioni è chiamato ad eseguire.
La nostra collaborazione è stata ed è costante ed è andata anche oltre quanto previsto dalle nostre competenze, abbiamo già realizzato strutture che hanno consentito alla Guardia di Finanza di far rimanere ed accrescere la sua presenza a Ladispoli e stiamo seguendo la stessa procedura per l’Arma dei Carabinieri.
Questi sono stati e sono i nostri impegni concreti a favore della legalità e della sicurezza nella nostra città, a favore della correttezza nell’azione amministrativa: su tutto questo non ci possono essere dubbi o diverse interpretazioni.”
L’aver realizzato la caserma della Guardia di Finanza sembra essere un jolly giocato in questa occasione dal sindaco, decisione che però non lascia immune la sua maggioranza. Il Presidente del consiglio comunale Emanuele Cagiola ha presentato ieri le sue dimissioni dalla carica dopo aver preso atto che né il sindaco né nessuno dei diretti interessati ha voluto fare un passo indietro riguardo all’accaduto. E così coerentemente con quanto annunciato nei giorni scorsi ha fatto lui un passo indietro per dissociarsi dalla mancanza di passi indietro. Una decisione che quindi dovrebbe riportare il gruppo rappresentato dai consiglieri Ruscito e Cagiola in posizione fortemente critica rispetto all’operato della maggioranza. Sempre ieri l’altro consigliere comunale di Ladispoli 2.0, Piero Ruscito, aveva presentato le dimissioni da membro della commissione urbanistica.