Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Presidente della Cooperativa Casa Comune 2000 Luigi Valà, a chiarimento delle notizie apparse in questi giorni.
Egregio direttore responsabile,
la Cooperativa Casa Comune 2000, che ho l’onore di presiedere, ha sempre avuto di mira, sin dalla sua fondazione, avvenuta nel lontano 1990, la corretta applicazione del principio di sussidiarietà, creando occasioni di riscatto e di valorizzazione di persone svantaggiate e meno fortunate. Proprio per siffatto nobile scopo la Cooperativa ha partecipato a consorzi e ad associazioni temporanee di imprese nel pieno rispetto del proprio statuto e della legge, guadagnandosi a pieno titolo la reputazione di Cooperativa solida, seria ed affidabile.
Ne è riprova della sua integrità morale il fatto che Casa Comune 2000 è una delle poche Cooperative passate positivamente al vaglio della Commissione Capitolina per l’affidamento di servizi per il Comune di Roma, anche di recente.
Il voler per forza gridare al lupo al lupo da parte di certe testate giornalistiche, oltre a danneggiare ingiustamente i tantissimi soci lavoratori della Cooperativa, deteriora l’affidabilità e la credibilità di quella che dovrebbe essere una nobile professione: il giornalismo!
In merito all’indagine in corso presso il Comune di Tolfa -per la quale il sottoscritto Presidente ha ricevuto a propria garanzia il prescritto avviso (ed è solo questa la funzione dell’avviso di garanzia: l’indagato non è assolutamente un imputato)- le perquisizioni svolte dalla Guardia di Finanza presso la sede della Cooperativa Casa Comune 2000 hanno dato esito negativo, come si legge dai verbali a firma dei finanzieri, i quali non hanno sequestrato alcunché delle migliaia di documenti dai medesimi vagliati nel corso della perquisizione.
Ciò è l’ulteriore riprova della serietà e dell’affidabilità della Cooperativa Casa Comune 2000, nonché della sua estraneità al calderone di “mafia capitale”.
Cooperativa Casa Comune 2000 Scarl
f.to Dott. Luigi VALA’