Oggi l’inaugurazione e la re-intitolazione: l’impianto da Riccucci diventa il Mario Guerrucci
Da quando era stato costruito, il campo della San Pio X nell’omonima parrocchia in via dell’Immacolata era stato di terra, pozzolana nello specifico. Ora, con una scelta in controtendenza rispetto all’agire delle società, è diventato di erba naturale.
L’inaugurazione oggi, con una cerimonia doppia: oltre alla trasformazione del fondo anche l’intitolazione. Infatti l’impianto era dedicato a Francesco Riccucci mentre ora è stato rinominato Mario Guerrucci, in onore dell’imprenditore civitavecchiese.
Un impianto storico di Civitavecchia quello della zona nord, che oltre al calcio è stato la casa – in anni diversi – anche del rugby – mantenendo una caratteristica unica: il campo civitavecchiese in pozzolana maggiormente esposto al vento di tutta la città.
Tanti i bimbi e i ragazzi della società rossoblù presenti, oltre alle istituzioni: dal sindaco Marco Piendibene a diversi assessori e consiglieri anche la consigliera regionale Marietta Tidei.
Bella soddisfazione per il presidente Marco La Rosa che ha detto: “L’idea risale a un anno e mezzo fa e confesso come fossi dubbioso sulla scelta. Invece, per le tecniche di mantenimento ci siamo affidati agronomo che ha effettuato le campionature ed effettuato lo studio di fattibilità. Ci ha detto che la possibilità c’era anche se con sacrificio, e ora fisiologicamente a meno di un anno dalla maturazione è stato già usato per le gare.
La festa per il campo d’erba è importante per migliorare un percorso iniziato nel 1962 detto Vicente Polveròn (mutuando scherzosamente il nome dallo storico stadio dell’Atletico Madrid Vicente Calderón, ndr) e ciò è stato possibile grazie ai tanti che ci hanno voluto bene come i figli del “sor Mario” Fabrizio e Francesca Guerrucci i quali hanno sposato il progetto mostrandosi sempre disponibili. Senza di loro non si sarebbe fatto niente per questo abbiamo voluto rendere un omaggio doveroso per Mario Guerrucci. Il campo dimostra come servano strutture sportive e il sindaco Marco Piendibene si è mostrato sensibile ai temi dello sport. Noi crediamo nei valori dello sport come l’accettazione della sconfitta che insegnano regole che varranno nella vita”.
Ha aggiunto Francesca Guerrucci: “Questa è una giornata importante per la famiglia e l’azienda. Proseguiamo nel solco dell’opera intrapresa dal sor Mario, sempre attento verso il sociale e la collettività. Le nostre opere benefiche traggono ispirazione da lui.”