Fognini e Berdych hanno iniziato ad affrontarsi alle 16.30 nel match valido per gli ottavi di finale dell’Atp Masters di Roma. Lo Stadio è il  Pietrangeli, stesso palcoscenico della sfida di tra Fognini e Dimitrov vinta dall’azzurro 6-0 al terzo set con il sostegno di tantissimi spettatori sulle tribune. Fognini si presenta entusiasta dopo aver dichiarato di aver spinto gli organizzatori a collocare il match decisivo proprio sul Pietrangeli per non rinunciare al tifo del pubblico:
“Avevo chiesto io di giocare sul Pietrangeli – spiega Fognini -. Ho visto il pubblico al mio fianco e il pubblico ha visto me, così è arrivato il successo. Finalmente la gente ha apprezzato”.
Fabio Fognini era l’unico italiano rimasto in gara dopo che lunedì Bolelli, Lorenzi, Fabbiano, Vinci, Schiavone e Burnett e a seguire Pennetta, Giorgi, Arnaboldi e Donati sono stati eliminati. Fuori dal torneo anche della numero 1, Sara Errani, che ha perso in due set, 6-4 6-4, con l’americana  McHale.
Invece si ferma agli ottavi il sogno di Fabio Fognini sconfitto in tre set da Berdych (6-3; 3-6; 7-6) al termine di una partita ben giocata del tennista azzurro. Una tentata rimonta con Berdych in confusione riporta velocemente la sfida in parità restituendogli il 6-3. Il set decisivo racchiude l’esito del torneo. Equilibrio in campo ed in questo caso si va avanti fino al 6-6, ma il tie-break è favorevole al n.5 del mondo per 7-2.
Berdych affronterà Roger Federer, che ha superato (6-3 7-5) Kevin Anderson.

Applausi comunque per Fognin, dal pubblico del Pietrangeli che ha apprezzato il gioco espresso dall’azzurro e ha creduto sino alla fine in una vittoria per una partita ben gestita.
“Questa è un’altra sconfitta che brucia, poi qui a Roma brucia due volte”, con queste parole Fabio Fognini esprime tutta la rabbia, e continua:”Penso però di non dover recriminare nulla, ci ho provato fino alla fine, il match è girato per pochi punti. Posso solo rimpiangere di non aver sfruttato la chance a inizio terzo set, quando potevo strappare il servizio a Berdych.”, conclude amareggiato il tennista italiano.