L’iniziativa dopo il pestaggio del Nuovo Salario, dove a farne le spese è stata una 12enne disabile
“Il solito pallone gonfiato: no al bullismo”. Valeria Ciardulli ha promosso una campagna di sensibilizzazione a seguito dell’episodio di cronaca avvenuto al Nuovo Salario, dove una ragazzina disabile è stata raggiunta da una raffica di calci e pugni: le immagini dell’aggressione, peraltro, sono state diffuse sui social. La Procura ha avviato un’indagine: al momento quattro bulle sono state identificate.
“Anche io sono mamma di un minore – ha raccontato l’artista a Terzo Binario – sono stata colpita da questo episodio. Con l’immagine del pallone sgonfiato ho voluto mandare un messaggio immediato, semplice, chiaro”.

“A mio avviso – ha proseguto – il bullismo, purtroppo, c’è sempre stato. Probabilmente tanti episodi non venivano fuori proprio perché non c’erano i social ad immortalarli. Quei social dove oggi i ragazzi, ahimè, trascorrono gran parte del loro tempo”.