Ed ora tutto ciò che ha sfiorato la 29 Giugno, cooperativa che fa riferimento a Salvatore Buzzi perno nell’indagine su Mafia Capitale, finisce sulle prime pagine.
Oltre agli esponenti politici di diversi schieramenti, ieri anche il capogruppo alla Pisana Vincenzi si è dimesso, anche il Pd Romano finisce nella bufera per un’erogazione di 7.000 euro da parte della 29 giugno fatta nel settembre 2014.
A confermare la notizia, in ottica di trasparenza, il Pd Roma che ha fatto comparire questa mattina una nota ufficiale sul suo sito web.
“”In merito a quanto pubblicato oggi da diversi organi di informazione, si precisa che la Coop 29 giugno ha versato nel settembre 2014 alla Federazione romana del Partito Democratico 7.000 euro a titolo di erogazione liberale.
Il versamento è stato regolarmente registrato con ricevuta rilasciata a norma di legge. Allora né la Coop 29 giugno né i suoi dirigenti risultavano indagati”.
Va messo in chiaro che l’erogazione in sé non costituisce in alcun modo reato, e che rientra in un periodo “nero” per le casse del Pd romano, che in seguito ad una gestione economica secondo molti “dissennata”, non era in grado di pagare gli stipendi ai propri dipendenti.