Per la giunta Grando non sarebbero solo le grane giudiziarie a pesare sull’affidamento della gestione delle spiagge dell’estate scorsa. Anche la Corte dei Conti sta indagando per valutare la possibilità di un ingente danno erariale ai danni del comune.
Nell’aggiudicazione alla RIBOMAR potrebbero esserci delle procedure illegittime messe in atto da un lato dalla politica, ma la cui responsabilità potrebbe cadere pesantemente sui funzionari già raggiunti da avviso di garanzia da parte della Procura di Civitavecchia.
Secondo l’assessore Perretta tutto sarebbe legittimo, ma vi sarebbero diversi elementi che mettono in dubbio la bontà della procedura. La prima di questi riguarderebbe la trasparenza nell’affidamento. Sembra infatti che prima della scelta e messa a bando del piano siano stati preliminarmente incontrati gli operatori balneari della rete. Ma anche gli affidamenti della pulizia delle spiagge presenterebbero non poche anomalie.
Un periodo non facile per l’amministrazione Grando con Guardia di Finanza e Capitaneria che salgono e scendono sempre più di frequente le scale di palazzo Falcone prelevando documentazione per le indagini.