Francesca Di Ruberto morta nell'incidente sulla Trionfale: fu volto di "Non è la Rai" • Terzo Binario News

Francesca Di Ruberto morta nell’incidente sulla Trionfale: fu volto di “Non è la Rai”

Ago 20, 2024 | Cronaca, Roma

Aveva 44 anni. Era madre di due figli. Nel suo passato una stagione nella trasmissione televisiva “Non è la Rai” (qui il video). Francesca Di Ruberto è morta ieri, 19 agosto, nell’incidente stradale avvenuto sulla Trionfale, all’altezza dell’ospedale San Filippo Neri. La donna era bordo di una Mini (nella vettura era presente anche un 43enne, trasportato in gravissime condizioni al Policlinico Agostino Gemelli): a un certo punto, per cause in corso di accertamento, la vettura si è scontrata con un camion dell’Ama, condotto da un 47enne, poi risultato negativo agli esami tossicologici e alcolemici. I Vigili del fuoco della squadra 8/A hanno estratto le due persone dall’automobile: per Francesca Di Ruberto non c’è stato nulla da fare.

Dalle prime informazioni raccolte, pare che la Mini One procedesse verso il centro e, a un certo punto, avrebbe colpito frontalmente l’autocompattatore. Entrambi i mezzi sono stati sequestrati. Chiuso – fino alle 11 di ieri – il tratto tra via di Casal del Marmo e via Giuseppe Baretti, in entrambe le direzioni. I rilievi sono stati affidati alla Polizia locale del Gruppo XV Cassia. Ai colleghi del Gruppo XIV Monte Mario il compito di fornire il supporto sul versante della viabilità.

Cordoglio sui social

Appena la notizia ha iniziato a circolare, sui social sono comparse le fermi immagine e video di una Francesca Di Ruberto ragazzina, mentre faceva la sua apparizione nel programma tivù “Non è la Rai”. Dario ha scritto: “Siamo cresciuti insieme abitando vicini, ci siamo visti un paio di mesi fa. Tanti bei ricordi di risate e caxxxte. Un abbraccio fin lassù”.

Questo invece il pensiero di Francesca: “Te ne sei andata prima che potessimo riuscire… nemmeno 3 settimane ci siamo riviste dopo anni… quasi non mi riconoscevi… siamo cresciute insieme. Ne abbiamo passate di belle e di brutte… poi la vita prende pieghe inspiegabili e ci separa improvvisamente… fai buon viaggio Franceschina mia”.