Si è da poco concluso a piazza Risorgimento a Cerveteri il Vattene Day, manifestazione tanto discussa in questi giorni volta a chiedere le dimissioni del Sindaco Pascucci.
Dopo giorni di confusione, nei quali comitati cittadini hanno fatto giungere ad un solo quotidiano adesioni postume all’organizzazione della manifestazione, la piazza rivela l’entità della manifestazione.
Doveva essere una manifestazione a furor di popolo, quella dei cittadini spontanei ed invece in piazza solo qualche politico locale. Presenti il consigliere Ridolfi, come da lui correttamente annunciato, il consigliere Ramazzotti, l’ex sindaco Guido Rossi, ma anche strane accoppiate come esponenti del Pd locale insieme all’immancabile gruppo di Forza Nuova che sornione in questi giorni non aveva proferito parola, lavorando invece per la promozione fattiva della manifestazione. Tra gli esponenti Pd in piazza insieme a Forza Nuova spicca addirittura un dirigente provinciale del partito, Vittoria Marini. Si parlerà forse di adesione a titolo personale ma viene difficile chiedersi come si possa aderire ad una manifestazione politica dimenticando il ruolo che si ricopre.
In piazza le stime più ottimistiche parlano di 50 persone, un numero decisamente deludente dopo aver letto per una settimana su La Voce “moltitudini” di comitati aderenti con altrettante moltitudini di cittadini. Si sgonfia quindi la bolla mediatica creata dal direttore Sava che da due mesi a questa parte dedica intere pagine di adesione a queste manifestazioni rivelatesi a questo punto un bluff.
La manifestazione è stata pacifica e presenziata dalle forze dell’ordine. Nessuno striscione e nessuno ha preso la parola al punto che prima delle 12 la gente ha iniziato ad andar via.
Doveva essere il giorno del giudizio dell’Amministrazione Pascucci. Almeno così sosteneva anche l’Ortica nell’ultimo suo numero titolando “Ultima chiamata. Cerveteri manifesta per chiedere le dimissioni del sindaco”. Non è stato così. Lo stesso direttore del settimanale, Gianni Palmieri, intervistato da Centro Mare Radio, storica emittente del territorio, ha dovuto fare autocritica ammettendo l’insuccesso.
Il conduttore del programma di Centro Mare Radio testimone oculare durante la diretta ha addirittura detto ironicamente che le forze dell’ordine superavano per numero i presenti.
Si è pronunciato anche “Governo Civico per Cerveteri”, movimento che fa riferimento ad Alessio Pascucci, che ha dichiarato che “si sono ritrovati in piazza i soliti quattro gatti ben noti alla scena politica locale, la maggior parte dei quali sonoramente bocciati dalla popolazione alle scorse elezioni comunali.
Sarà stato l’effetto della confutazione preparata da Alessio Pascucci dei fantomatici 10 punti (tutti rigorosamente falsi) che animavano la manifestazione, oppure la gente non aveva dato nessun credito a questa armata brancaleone sin dall’inizio. Noi siamo convinti della seconda ipotesi. Anche perché il numero delle espressioni di solidarietà e di condanna di questa iniziativa avevano surclassato clamorosamente il numero delle adesioni. C’è poco da commentare, quindi: la manifestazione si è fatta, il tempo è stato clemente, la gente non c’era”.
Per Governo Civico per Cerveteri “questo significa soltanto una cosa, cioè che i cittadini di Cerveteri, che pure non ci fanno mai mancare il loro apporto critico e costruttivo, ha fiducia nel lavoro di questa Amministrazione ed è molto più informata di quello che si vuol far credere. Cogliamo l’occasione per ringraziare le centinaia di persone che ci hanno espresso la loro vicinanza e solidarietà in questi giorni”.