Volontari Decoro Tredicesimo: “Potenziali rischi per il patrimonio naturalistico”
“La situazione è fuori controllo”. Non ha altre parole Franco Quaranta – Volontari Decoro Tredicesimo – da anni in prima fila per la tutela della Pineta Sacchetti. Giorni, mesi di battaglie per difendere il polmone verde dai bivacchi e dall’abbandono di rifiuti. Lui e i suoi compagni di viaggio non hanno mai smesso di tenere a lucido l’area, ma ora è stato raggiunto il punto di non ritorno. Martedì 9 giugno è partita la raccolta firme per l’esposto che a breve verrà presentato ai carabinieri.
Ancora una volta sono stati segnalati gruppi di persone – “di ogni età” – intenti a consumare birra e alcol con musica ad alto volume. Una scena che, a detta di Quaranta, si ripete quasi ogni sera dalle 18 e la domenica dall’ora di pranzo fino a tarda notte. Il tutto nella parte confinante con il parcheggio di via Francesco Albergotti. “In questi raduni – è stato evidenziato – non è rispettata la distanza tra le persone (ancora obbligatoria) e ben pochi indossano la mascherina”.
Assembramenti, quindi, ma non solo. I Volontari Decoro Tredicesimo hanno detto che, nonostante i divieti, vengono usati barbecue per la cottura di alimenti. E poi c’è un altro aspetto: “In attesa di ordinanza specifica della Sindaca, nelle aree di proprietà privata all’interno del PRU del Pineto l’erba non è stata ancora sfalciata ed è molto alta e secca, quindi facilmente infiammabile”.
Da non sottovalutare, tra le altre cose, il pericolo di gravi danni alle strutture scolastiche indicate “se il fuoco divampato superasse il muro di cinta aggettante sul Parco, col rischio di rendere inagibili le scuole per il prossimo anno scolastico”.
“Da anni situazioni di illegalità e di pericolo per la pubblica sicurezza si ripetono immutate nonostante numerose segnalazioni ed esposti” hanno terminato. Da qui la richiesta accorata di un intervento, per porre fine al degrado e per scongiurare “i potenziali ma concreti gravi rischi per il patrimonio naturalistico del Parco, per gli edifici privati e pubblici che confinano con la pineta e soprattutto per le persone che risiedono al loro interno”.