Il consiglio comunale approva il regolamento per taxi e noleggi con conducente sebbene penda una pesante spada di Damocle sulla testa che non è quella solo dei ricorsi ma l’approvazione in Parlamento del maxi emendamento che modifica la legge del 1992.
Il provvedimento in via di attuazione impone la creazione di un archivio informatico pubblico nel quale si specifica che nel frattempo va congelata l’emissione di nuove licenze. Anzi, è stato stanziato un milione di euro per l’istituzione dell’archivio che comprenderà sia le auto bianche che quelle nere.
Assolutamente tranquilla la seduta di assise di ieri, sebbene a piazzale del Pincio fosse presente un furgone del Reparto Mobile della Polizia. Anzi, i tassisti hanno anche rinunciato a una piccola protesta che prevedeva l’innalzamento di uno striscione polemico.
L’assessore ai trasporti Enzo D’Antò ha ripercorso i tre anni che sono serviti a redigere il regolamento, ereditato dall’amministrazione Tidei che però subì la bocciatura del Tar, che impose la revisione. . Poi un passaggio sui ricorsi, che stanno per piovere sul regolamento: . Ad accendere gli animi una dichiarazione del capogruppo grillino Francesco Fortunato che ha chiesto ai tassisti dove fossero, quando . Ad aprire il dibattito il capogruppo del Pd Marco Piendibene:
. Per la leghista Alessandra Riccetti bisogna rivedere i parametri che stabiliscono il numero di licenze. Patrizio Scilipoti di Onda Popolare ha posto l’attenzione sui problemi quotidiani al porto. Daniele Perello de La Svolta c’è . Il capogruppo de La Svolta Massimiliano Grasso ha chiesto di non imporre le scelte ma di condividerle con gli operatori>. Il capogruppo
Ale.Val.