Chiesto il rinvio a giudizio per tutti i 16 indagati nell’indagine relativa alla Darsena Traghetti, tra cui anche ex vertici dell’Autorità Portuale come l’allora presidente e poi commissario straordinario Pasqualino Monti accusato di falso ideologico.
La vicenda risale nel 2014 quando i carabinieri del Noe coordinati dal procuratore capo, all’epoca Gianfranco Amendola, sequestrarono l’intera area, bloccando i lavori della Darsena con decreto emesso dal gip del tribunale di Civitavecchia per presunte irregolarità nell’esecuzione dell’appalto e nei materiali utilizzati per la realizzazione della darsena, non conformi al capitolato d’appalto. Secondo l’accusa inoltre il dragaggio sarebbe stato effettuato prima dell’arrivo delle autorizzazioni.
Durante l’udienza di ieri gli avvocati difensori hanno esposto la loro tesi. La prossima udienza si svolgerà il prossimo 10 ottobre. In quella data, il giudice per le udienze preliminari deciderà se rinviare a giudizio gli indagati o archiviare il caso.