Civitavecchia, D'Ambrosio: "Si sceglie tra chi cambia casacca e chi no" • Terzo Binario News

Civitavecchia, D’Ambrosio: “Si sceglie tra chi cambia casacca e chi no”

Giu 3, 2014 | Civitavecchia, Politica

MoVimento_5_Stelle
Nella dichiarazione di Longarini, apparsa su Bignotizie il 31 maggio, seppure la premessa sia ovviamente auspicabile e attribuibile a qualsiasi forza politica che abbia a cuore il bene della propria città, si ravvisano alcuni elementi di analisi francamente “critici” che ci danno lo spunto per alcune considerazioni.

Condividiamo il fatto che Civitavecchia abbia bisogno di un governo duraturo che la faccia tornare ad essere una città normale, dove si possa coniugare la crescita economica e la qualità della vita.

Quello che non si capisce è come faccia una generazione di politici che negli ultimi vent’anni ha dimostrato di tenere in poco conto il bene comune, che ha creato le emergenze a cui fa riferimento il segretario del PD, che è stata permeabile ad influenze esterne, tanto da aver decretato la fine prematura di ben tre amministrazioni, a dire ora di essere la soluzione.

Senza neanche provare a dire: “scusate, siamo cambiati”, ora gli “specialisti” tideiani si presentano come la soluzione del problema, dopo esserne stati, sotto diverse bandiere, la causa. Ma come si può garantire la stabilità politica con al seguito una pletora di “casaccari” professionisti? Come si può garantire di risolvere le emergenze “create da Moscherini” dopo aver imbarcato praticamente tutta la vecchia maggioranza moscheriniana?

Il Movimento 5 Stelle non solo porterà in consiglio comunale una nuova generazione, che certo non ha colpe dei disastri creati da chi oggi si propone come panacea, e che ha già dato prova di talmente tanta stabilità che ha potuto presentare la sua squadra di governo ben prima del voto; immaginiamo lo tsunami che potrebbe provocare tra i “professionisti della politica”.

Oggi a Civitavecchia non si sceglie tra Renzi e Grillo, men che meno tra presunti esperti e inesperti: si sceglie tra chi ha governato gli ultimi venti anni e chi no, tra chi cambia casacca e chi no, tra chi ha fatto della politica una rendita e chi no, tra il passato ed un futuro finalmente possibile.