Riceviamo e pubblichiamo questa bella storia a lieto fine che vede Bianca, un randagio maremmano, protagonista di una gara di solidarietà tra cittadini enti di collaborazione di cui il cane Bianca è l’ele
Tutti o quasi tutti in zona conoscono la cagnolona simil maremmano che per 2 anni ha stazionato pericolosamente nei pressi del supermercato Eurospin a Cerenova, era stata battezzata ‘Bianca’ dal signor Alberto, un signore gentile che con il tempo tra biscottini e qualche boccone di ricotta, si era conquistato la sua fiducia e era quasi riuscito ad accarezzarla nonostante la sua diffidenza e paura dell’uomo, oltre a lui anche numerose persone si prendevano cura di lei e le portavano ogni giorno cibo, acqua e qualche leccornia da sgranocchiare, amata da tutti era diventata ormai un elemento fisso, quasi una mascotte di quell’incrocio su Via Aurelia, quando si passava e ci si fermava al semaforo lei era lì a fare compagnia al simpatico ambulante, insieme scrutavano il traffico e la gente andare e venire. Purtroppo però come molti temevano la povera Bianca un pomeriggio di 2 settimane fa è stata investita, una signora svoltando con la sua auto per entrare nel parcheggio del supermercato l’ha travolta. La cagnolona in uno slancio di adrenalina è scappata su tre zampe infilandosi nel tubo sotterraneo dello scolo acque piovane di via Aurelia. Allertati i vari volontari della zona si sono mobilitati immediatamente, per giorni hanno cercato bianca in lungo e largo, con l’aiuto dei delegati ai diritti degli animali di Cerveteri e Ladispoli il Signor Vincenzo Vona e la Signora Roberta Rognoni, sono stati impiegati anche i cani della Protezione Civile per seguire le tracce della povera Bianca, giorni e giorni di ricerche, ma la cagnolona sembrava sparita nel nulla. Tutto lasciava presagire un finale poco lieto e la speranza di trovarla ancora in vita era ormai svanita.
Qualche giorno fa invece in maniera del tutto inaspettata, sul gruppo Facebook delle ‘Volontarie indipendenti ( Cerveteri e Dintorni)’ iniziano ad arrivare delle segnalazioni, Bianca è viva ed è stata avvistata. Subito le volontarie si precipitano sul posto e la trovano lì, in quel tubo di scolo che la fa sentire protetta, zoppica e sembra affaticata, nonostante le sue condizioni fisiche non si lascia ancora avvicinare. Le volontarie coinvolgono i vigili del fuoco e la Asl, ma nel tentativo di prenderla per poterla curare Bianca scappa, corre contromano su via Aurelia, si rifugia nella caserma Militare vicina e scompare di nuovo nel nulla.
Qualche ora dopo alle prime luci dell’alba i bravissimi Militari riescono a chiudere la cagnolona nel loro gabbiotto di guardia, avvisano le volontarie che si precipitano e la trovano ormai stanca, senza troppa resistenza si lascia trasportare nella Clinica del Centro Cinofilo Caerite, dove i cani trovati su territorio di Cerveteri trovano rifugio e cure. Tra una carezza ed un altra ormai Bianca ha capito che l’uomo non è un pericolo ed i veterinari constatano che non ha nulla di rotto. Solo qualche contusione e tantissime zecche . Ora Bianca è al sicuro e presto verrà adottata.
La cagnolona simbolo di Cerenova che ha unito volontari, istituzioni e persone comuni è stato un grande esempio per tutti, un esempio di amore e solidarietà unico nel suo genere. Lei è per tutti i Volontari che si occupano di animali un simbolo contro l’abbandono ed il randagismo, la motivazione per andare avanti ad aiutare i cani abbandonati a loro stessi per le strade del nostro territorio.
Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che sono state coinvolte nella storia di Bianca, dal signor Alberto che se ne è preso cura , alle Volontarie Indipendenti: Rita Iacoangeli , Katia Cantale, Consuelo Gennari ed Anita De Cesaris, a Gino De Simone e la sua preziosa collaborazione, ai delegati dei Comuni di Ladispoli e Cerveteri, ai Vigili del Fuoco ed alla Protezione Civile locale, al dottor Volterrani della ASL ed i Militari del Raggruppamento unità difesa ed al dottor Angelo Landi e tutto il suo Staff; inoltre un grande plauso va alle volontarie dell’associazione ‘Animaliberi’ Caterina Carlomagno e Laura Laurini che per due anni si sono occupati di Bianca .
Un paese si è mobilitato per questa cucciolona , abbandonata senza scrupoli in strada ha trovato una grande famiglia che si sta prendendo cura di lei , come lei centinaia e migliaia di cani vengono lasciati soli a morire , una piaga della società moderna che speriamo svanisca presto lasciando le gabbie dei canili vuote ed i cuori delle persone che adottano questi sventurati cani colmi di amore.
Consuelo Gennari