Una macchina tecnologica per leggere le buche, annotare la loro profondità e la loro posizione in tempo reale, controllare i tempi dei semafori, scannerizzare in tempo reale e in 3D la strada a 360 gradi.
L’obiettivo del VAR, il Veicolo ad alto rendimento, una monovolume attrezzata con strumenti ad alta tecnologia, completamente ideata e progettata dall’Astral, l’azienda delle strade regionale, è quello di costruire un catasto dinamico delle strade regionali, continuamente aggiornato, che permetterà di programmare con maggiore efficienza gli interventi di manutenzione, con costi di gran lunga inferiori rispetto al passato.
Il veicolo è capace anche di capire lo stato di efficienza della pellicola riflettente dei cartelli stradali, e tradurre il tutto in una mappa dettagliata, in cui colori diversi corrispondono a diversi stati di salute dell’asfalto.
Il nuovo mezzo è stato presentato ieri mattina in Regione Lazio dall’amministratore unico dell’ente Vincenzo Mallamo insieme con il governatore Nicola Zingaretti e l’assessore alle Infrastrutture Fabio Refrigeri.
“Continua il nostro impegno per la guerra alle buche nelle strade del Lazio e per la manutenzione delle strade – ha affermato Zingaretti – Abbiamo iniziato finalmente mettendo risorse economiche in questi due anni, 76 milioni di euro, molti gia’ spesi con tanti cantieri aperti, altri li spenderemo con 25 milioni di euro banditi entro fine anno ma gia’ programmati. soprattutto oggi c’e’ la svolta della qualita’ tecnologica. Grazie al risanamento di Astral che finalmente paga i creditori e al bilancio in ordine e grazie a questa nuova macchina altamente tecnologica avremo il catasto attivo, dinamico, delle strade della regione. Da questo strumento finalmente sapremo dove intervenire. Finisce l’arbitrio, finiscono le furbizie, le scelte dettate non dal bisogno ma dall’oggettiva utilita’. La grande novita’ e’ che costa meno del vecchio metodo – ha sottolineato – cioe’ di un catasto statico che si appaltava all’esterno, quello di alcuni anni fa costo’ 1,2 milioni di euro per una piattaforma che e’ ferma e immutabile. Grazie a questo investimento di 300 mila euro avremo continuamente l’aggiornamento della qualita’ delle nostre strade”. “E’ una tecnologia laser che riesce a rilevare tutto cio’ che c’e’ sulla strada, a 360 gradi – ha spiegato Mallamo – e tramite un sistema computerizzato restituisce sotto forma di video quella che e’ la sua condizione: dalla buca alla pubblicita’ ai distributori di benzina. La restituzione, poi, e’ anche su Autocad, ed e’ un altro vantaggio. Il brevetto e’ Astral. Abbiamo fatto tutto in casa, abbiamo comprato i pezzi e li abbiamo assemblati. La frequenza del monitoraggio – ha detto ancora – dipende dalle strade. La rete Astral e’ composta da 1500 km bidirezionali, siamo in grado di fare anche un passaggio al mese. Si passa da un catasto statico ad un monitoraggio ogni mese: e’ un modo per distribuire le risorse ai comuni nel modo il piu’ possibile oggettivo. Gia’ altre Regioni ci stanno chiedendo se siamo disponibili a collaborare ed anche Anas. Oggi sono particolarmente emozionato, perche’ inauguriamo un veicolo che e’ stato sempre un sogno nel cassetto, irrealizzabile per un libero professionista. La seconda fase sara’ la realizzazione del database per archiviare i dati raccolti, sara’ pronto entro il 2015. Il costo e’ di circa 80 mila euro per i software. Infine, la terza fase e’ la progettazione della piattaforma GIS, entro novembre”.