Banca Bper ingloba Ubi: ecco le nuove filiali • Terzo Binario News

Banca Bper ingloba Ubi: ecco le nuove filiali

Feb 22, 2021 | Nazionali, Politica

Cosa cambia per i correntisti

Banca Bper compra diverse filiali di Ubi Banca da Intesa San Paolo sparse per l’Italia. Qui l’elenco delle filiali interessate, pubblicato dalla stessa banca emiliana.

Firmato l’accordo integrativo, che completa e integra le intese siglate in precedenza (17 febbraio e 19 marzo). 

Passeranno a Bper 486 filiali dotate di autonomia contabile e radicamento dei rapporti giuridici con la clientela (7 in più rispetto a quanto già stabilito); a queste si aggiungeranno 134 cosiddetti Punti Operativi funzionali al presidio commerciale della clientela delle filiali, privi di autonomia contabile.

«La presenza nel perimetro dei Punti Operativi – si legge in una nota Bper – consente di preservare l’elevato standard qualitativo del servizio offerto alla clientela, anche in ragione dell’articolata presenza sui territori». 

Il progetto di acquisizione della banca popolare emiliana va avanti da mesi, con l’obiettivo di rafforzarsi nel Nord Est e sull’Alto Adriatico, sebbene poi siano stati incamerati sportelli un po’ in tutta Italia.

Cosa cambia per i correntisti lo spiegano dal Giornale di Breescia: “Per quanto attiene i conti correnti di coloro che sino a ieri erano clienti Ubi Banca ed ora sono passati sotto un’altra insegna, la prima conseguenza pratica del cambio di banca d’appoggio sarà quella legata alla cosiddetta «migrazione» verso nuove coordinate bancarie.

Un’operazione che potrebbe procedere quasi in automatico, con una semplice richiesta inviata dal correntista alla «nuova» banca che provvederà poi a inoltrarla alla «vecchia».

A questa operazione seguirà chiaramente quella di sostituzione di tutte le carte bancomat, nonché quella dei libretti d’assegni e delle eventuali coordinate e codici relativi all’uso dell’home banking. Naturalmente, con la migrazione delle coordinate bancarie, il correntista potrà chiedere di portare con sé anche eventuali ordini permanenti di bonifico, bonifici in entrata e addebiti diretti ricorrenti: in questo caso, la richiesta di trasferimento dei servizi può riguardare tutti i servizi attivi sul conto originario oppure solo una parte di essi. Di norma, queste operazioni non costano nulla al cliente.

Anche per i mutui i clienti dovrebbero poter stare tranquilli: i tassi non possono subire variazioni contrattuali grazie all’articolo 58 del Testo unico bancario, che norma la cessione dei rapporti giuridici. Tra le criticità che difficilmente potranno essere aggirate ci sarà invece quella relativa al fatto che sarà difficile trovare il consueto supporto dalla filiale di riferimento: tra cambi di insegna e spostamenti del personale che opera all’interno delle varie sedi, i clienti potrebbero infatti perdere i punti di rifermento che aveva imparato a conoscere per la gestione dei propri soldi.